12/04/2004



 

 

 

Roma Teatro dell'Opera 23 marzo 2004

Foto di Corrado Maria Falsini
 
 Foto di Corrado Maria Falsini
Il Cordovano
Cavalleria Rusticana
Serata di Gala per festeggiare il restauro dell'Organo Buccolini

 

Eccezionale serata di gala al Teatro dell'Opera di Roma martedì 23 marzo 2004 per la la prima di due opere: Il Cordovano (Musica di Goffredo Petrassi) e Cavalleria Rusticana (Musica di Pietro Mascagni). Il Teatro dell'Opera in tal modo ha voluto realizzare il duplice obiettivo di rendere omaggio, a distanza di un anno dalla sua morte, a Goffredo Petrassi, l'amatissimo La signora Petrassi, vedova del Maestro Goffredo PetrassiMaestro romano nato a Zagarolo nel 1904 e morto a Roma, e di festeggiare, in occasione dell'esecuzione della Cavalleria Rusticana, lo storico ritorno dell'Organo Buccolini a canne del Teatro dell'Opera, costruito nel 1930 con la consulenza di Pietro Mascagni, e oggi ritornato al suo antico splendore grazie al restauro reso possibile dal contributo dell'Associazione Roma per il Teatro dell'Opera e di Carlo Eleuteri, il gioelliere-antiquario che nella particolare circostanza ha presentato una selezione di gioielli d'epoca in vetrine create appositamente e favolose parures indossate da eleganti fanciulle della Nobiltà Romana, come Ginevra Odescalchi, Francesca Romana Lancellotti, Maria Novella Panier Bagat, Ludovica e Vittoria Malagò, tutte vestite con abiti di Lella Curiel. Grande è stata la partecipazione del pubblico che, prima dell'inizio dello spettacolo, e anche durante l'intervallo tra i due atti unici, ha potuto ammirare tanti splendidi e raffinati capolavori d'arte orafa. Presenti alla serata l’On. Domenico Fisichella (Vicepresidente del Senato), il Ministro Luigi Mazzella, l’On. Enzo Trantino (Presidente della Commissione Telekom Serbia), l’On. Italo Bocchino, il Dott. Massimo Caputi (Presidente di Sviluppo Italia), la signora Lella Curiel, il Dott. Antonio Carraro, le Principesse Alexandra Caracciolo e Nicoletta Odescalchi, il Principe Lillio Ruspoli, Amina Gasparri, Rita Storace, Maddalena Letta, Clorinda Bonifaci, Gaetano e Marilù Rebecchini, Grazia Giol, Donna Assunta Almirante e Katia Noventa. Ma veniamo alle opere che per quanto diverse dal punto di vista musicale e vocale, sono contraddistinte dallo stesso filo conduttore, la gelosia, che dà corpo alla trama anche se con epiloghi diversi.

Foto VTSERVICE.IT Foto VTSERVICE.IT Foto VTSERVICE.IT
 Bracciale di C.Eleuteri -Foto VTSERVICE.IT
Anello di C.Eleuteri-Foto VTSERVICE.IT Il gioelliere Carlo Eleuteri
Collana di C.Eleuteri -Foto VTSERVICE.IT

Il Cordovano, andato in scena per la prima volta nel maggio del 1949, è un'opera in un atto, realizzata seguendo l'intreccio dell'intermezzo intitolato "Il vecchio geloso" di Miguel Cervantes.Il Cordovano-Foto di Corrado Marias Falsini Il testo fu tradotto in Italiano da Eugenio Montale. Si presenta ricco di allusività e di intuizioni psicologiche che il pubblico ha potuto cogliere anche attraverso virtuosismi vocali legati alla necessità di seguire le dissonanze musicali. Donna Lorenza (Rosa Ricciotti), incitata dalla nipote Cristina (Valentina Valente) a soddisfare quei desideri che il gelosissimo e anziano marito Cannizzares Il Cordovano-Foto di Corrado Maria Falsini(Giorgio Surian) ignora, accetta i servigi della ruffiana Hortigosa (Antonella Trevisan) la quale introduce nella casa un giovane, nascosto in un grande tappeto arrotolato (un tappeto "cordovano"). Mentre il vecchio osserva il tappeto, il giovane, sgusciato nella stanza di Lorenza, compie l'impresa amorosa con gioia di Lorenza che stornella a gran voce la sua soddisfazione. Inizialmente il marito non crede alle parole della giovane moglie, ma poi insospettito, cerca di entrare nella stanza di Lorenza che lo accoglie gettandogli in faccia un catino d'acqua e accecandolo: in questo modo permette al giovane di svignarsela. Il chiasso intanto fa accorrere una guardia (Carlo De Cristoforo), musicisti e ballerini invitati da Hortigosa che così celebrano, con l'aria di festeggiare la rappacificazione degli sposi, il piccante connubio destinato a durare felicemente. Maestro concertatore e Direttore d'orchestra Marcello Panni che perfezionò la sua formazione artistica proprio sotto la guida di Petrassi. Regia di Stefano Vizioli che ha collaborato con direttori quali Claudio Abbado e Riccardo Muti. Autore delle scenografie Gianni Dessì.

Con la prima della Cavalleria Rusticana è stato festeggiato il ritorno dell'organo a canne del Teatro dell'Opera. Posto al lato destro del palcoscenico, si sviluppa per tutta la sua altezza, superiore ai 10 metri completamente racchiuso in una cassa espressiva. E' stato suonato in rappresentazioni quali la Tosca di Puccini, La Favorita di Donizetti, La Forza del Destino di Verdi, l'Organo di Bambù di Ennio Porrino. Maestro dell'Organo Petro Cangiano. Figlio di un fornaio, Pietro Mascagni (nato a Livorno nel 1863 e morto a Roma nel 1945), dopo aver fatto il direttore d'orchestra ad alcune compagnie d'operetta girovaghe, si stabilì a Cerignola (Foggia) dove fu direttore della filarmonica e del teatro municipali. A sottrarlo alla modesta condizione di maestro di provincia fu il clamoroso successo di Cavalleria Rusticana che andò in scena per la prima volta a Roma nel 1890 e che lo consacrerà come caposcuola del verismo nel teatro musicale italiano per il fatto che l'opera, ispirandosi a un dramma di Giovanni Verga, presenta tutti gli elementi esteriori del dramma a forti tinte riuscendo a comunicare in tal modo, vocalmente e musicalmente, una violenta immediatezza espressiva. Un dramma che il cast scelto per l'edizione di quest'anno ha cercato di rappresentare nel migliore dei modi. Nel ruolo di Santuzza Rosa Ricciotti. Turiddu, Nicola Matinucci. Alfio, Franco Giovine, Lola, Monica Minarelli, Mamma Lucia, Antonella Trevisan. Maestro concertatore e Direttore d'Orchestra Marcello Panni; regia di Stefano Vizioli; Maestro del Coro Andrea Giorgi. Le scene di Renato Guttuso sono state rielaborate da Maurizio Varamo. Costumi di Anne Marie Heinreich, movimenti coreografici di Alfonso Paganini. Per il Disegno e Luci Bruno Monopoli. Orchestra e Coro del Teatro dell'Opera. Nuovo Allestimento.

NOTIZIE UTILI

Responsabile rapporti con la stampa e relazioni pubbliche Anna Dalponte

e-mail ufficiostampa@opera.roma.it Internet http://www.opera.roma.it

Centralino 06-481601 Biglietteria Piazza Beniaminio Gigli, 1 Cap 00184 Roma

Telefono 06-48160255-4817003- Fax 06-4881755

Le fotografie di scena sono state gentilmente concesse dal Signor Corrado Maria Falsini

Agenzia fotografica del Teatro dell'Opera di Roma
Via Fregene, 53 00183 Roma
06 70453454
Sito internet http://www.falsini.com

 

Politica-Cultura

© 2001- 2004 vtservice.it - tutti i diritti riservati.

Società-Arte