24/05/2005



 

 

Teatro Dell'Opera di Roma - 19 / 26 maggio 2005

Petr Il'ic Cajkovskij

Giuseppe Picone e Lisa Maree Cullum

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

Carla Fracci- Fata Carabosse“La bella addormentata nel bosco”, uno dei titoli più prestigiosi del balletto, è in scena al Teatro dell’Opera da giovedì 19 maggio, e sta riscuotendo un grande e meritato successo. Prestigioso il cast formato di tante stelle: Carla Fracci nel ruolo della cattiva Fata Carabosse, Lisa- Maree Cullum, Laura Comi, Larisa Lezhnina, Gaia Straccamore, Giuseppe Picone, Andrian Fadayev, Tamas Nagy, Myriam Ould-Braham, Anjella Kouznetsova, Viviana Melandri, Emmanuel Thibault, Riccardo Di Cosmo, Fabio Grossi. E dunque vedere uno spettacolo di questa caratura artistica è un occsione da non perdere. "La bella addormentata nel bosco", balletto in un prologo e tre atti, musica di Pëtr Il’ic Cajkovskij, ispirato alla fiaba La Belle au bois dormant di Charles Perrault, è considerato la massima espressione della cultura zarista del XIX secolo. E’ un allestimento del Teatro dell’Opera del febbraio 2002 che vede come protagonisti nel ruolo della principessa Aurora, la canadese Lisa-Marre Cullum e Larisa Lezhnina, nonché le italiane Laura Comi e Gaia Straccamore. Nel ruolo del Principe Giuseppe Picone, Andrian Fadayev e l’ungherese Tamas Nagy. Carla Fracci interpreterà il ruolo della fata “cattiva”, la fata Carabosse. La ballerina Lisa  Maree CullumLa coreografia è del canadese Paul Chalmer da Marius Petipa e le scene e i costumi di Aldo Buti. Direttore d’orchestra Andriy Yurkevych. La bella addormentata nel bosco è il capolavoro assoluto di Marius Petipa (1818-1910). La prima ebbe luogo al Teatro Marijnsky di San Pietroburgo nel 1890. Attraverso la vasta conoscenza coreografica di Paul Chalmer, la direzione del ballo del Teatro dell’Opera di Roma si propone di restituire il famoso balletto di Cajkovskij nella versione coreografica più vicina a quella originale di Petipa: pur essendo necessario qualche taglio alla copiosa partitura ciaikovskiana, non sarà tagliato alcun tema, ma solo certe ripetizioni musicali. Carla Fracci, che dirige il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera dal novembre 2000, danza nel ruolo dell’irata fata Carabosse e fa in modo che la principessa Aurora si punga con il fuso che la condurrà in un sonno lungo cento anni. Il re Florestano e la regina festeggiano la nascita della principessa Aurora. Alla festa partecipa la Fata dei Lillà con il suo seguito di fate, ciascuna delle quali reca un dono alla neonata. Irrompe la malvagia fata Carabosse, furiosa per non essere stata invitata e, curva sulla culla di Aurora, ne predice la morte a causa di una puntura di ferro da maglia. La Fata dei Lillà la allontana e promette la sua protezione alla neonata, ma il re, preoccupato, vieta per editto l'utilizzo dei ferri da maglia in tutto il suo regno, pena la morte. Sedici anni più tardi, si festeggia il compimento della maggiore età della principessa. Ospiti importanti e pretendenti convergono a palazzo dai quattro angoli del mondo. Aurora danza con tutti, ma non concede a nessuno i suoi favori. Una vecchia le dona un mazzo di rose e Aurora volteggia felice nel valzer ma, improvvisamente, punta da un ferro acuminato nascosto nel Giuseppe Picone e Lisa  Maree Cullummazzo, perde le forze e si accascia a terra. La vecchia si rivela essere la perfida Carabosse che, per sottrarsi alle guardie che si gettano su di lei con le spade sguainate, scompare. La Fata dei Lillà non può annullare l'incantesimo, ma può alleviarne le conseguenze. Aurora non è morta, ma è solo in catalessi. La bacchetta magica della Fata dei Lillà fa allora sprofondare tutto il regno in un sonno secolare. Sono passati cent'anni e il principe Desiré, con il suo seguito, è a caccia nel bosco. Quando rimane solo, gli appare la Fata dei Lillà, che evoca la figura di Aurora. Affascinato, il principe corre verso di lei, ma Aurora scompare, lasciandolo con uno struggente desiderio di rivederla. Insieme alla Fata, il principe si dirige in barca verso il castello addormentato, circondato dal bosco silenzioso, nel cui intrico si vedono appena le torri del palazzo reale. Il parco ormai incolto è il regno della Fata Carabosse, che impedisce a chiunque di raggiungere il castello ma, di fronte alla Fata dei Lillà e al principe Desiré, i suoi malefici si rivelano impotenti. Con un bacio, Desiré risveglia Aurora e, con lei, tutto il reame. Incantato dalla sua bellezza, Desiré ne chiede la mano al re e alla regina. Si celebra il fastoso matrimonio di Aurora e Desiré. Tra i numerosi invitati vi sono i personaggi delle fiabe: la principessa Florina e l'Uccello Azzurro, il Gatto con gli Stivali e la Gattina Bianca, il Lupo e Cappuccetto Rosso. Anche le Fate dei Brillanti, degli Zaffiri, dell'Oro e dell'Argentoo salutano e rendono omaggio agli sposi.

ALTRE NOTIZIE UTILI

Tra le rappresentazioni de La bella addormentata nel Bosco a Roma: ebbe al sua prima edizione integrale a Roma con la coreografia di Boris Romanov il 24 aprile 1954, con i complessi del Teatro dell’Opera; interpreti principali Attilia Radice e Guido Lauri; ottobre 1954 con Margot Fonteyn e Frederick Ashton; 1958 coreografie di Boris Romanoff e Attilia Radice; 1965 con Carla Fracci nel ruolo principale; 1978 e 1998 scenografie di Beni Montresor, con Roberto Bolle, e nel 2002 il debutto dell’attuale spettacolo.

Coreografia di Paul Chalmer, da Marius Petipa; Scene e Costumi di Aldo Buti. Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera. Allestimento del Teatro dell’Opera.
Prima rappresentazione: giovedì 19 maggio, ore 20.30 (turno A)

Repliche: venerdì 20 maggio, ore 20.30 (turno B); sabato 21 maggio, ore 18.00 (turno D); domenica 22 maggio, ore 17.00 (turno E); martedì 24 maggio, ore 20.30 (turno C); mercoledì 25 maggio, ore 20.30 (fuori abb.); giovedì 26 maggio, ore 20.30 (fuori abb.)

Prezzi dei biglietti: da 11,00 a 65,00 Euro

Per informazioni tel. 06481601

Biglietteria: Piazza Beniamino Gigli n°1, tel. 064817003 - fax 064881755
Apertura dal martedì al sabato dalle 9 alle 17, domenica dalle 9 alle 13.30
sempre aperta da un’ora prima di ogni spettacolo nel Teatro ove viene effettuata la rappresentazione

CRAL, Associazioni culturali e aventi diritto (minimo 10 persone): riduzione 25%;
Anziani oltre i 65 anni, Giovani fino a 25 anni e Studenti 50%.
Sono escluse da tali riduzioni le prime in abbonamento e i posti in balconata e in galleria al

Teatro dell’Opera.
Informazioni: tel. 064817517 –fax 06 48160219
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Le fotografie di scena sono state gentilmente concesse dal Signor Corrado Maria Falsini

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