18/11/2005



 

 

 

Teatro Dell'Opera di Roma 3 /10 novembre 2005

CENERENTOLA

E' andato in scena al Teatro dell’Opera, dal 3 al 10 novembre 2005, riscuotendo grande successo, CENERENTOLA, balletto in tre atti presentato in un nuovo allestimento. Musica di Sergej Prokof’ev, su libretto di Nikolai Volkov, ispirato alla fiaba di Charles Perrault. Coreografia di Carla Fracci dalla versione di Alfredo Rodriguez (Teatro alla Scala 1955) e di Loris Gai (1973). Direttore d’orchestra Roberto Tolomelli, scene di Ezio Frigerio e costumi di Franca Squarciapino. Si sono alternati, nel ruolo di Cenerentola, Evgenia Obraztsova e Laura Comi, nel ruolo del Principe Giuseppe Picone e Mario Marozzi. La Fata buona Evgenia  ObraztsovaMadre è stata interpretata da Carla Fracci. Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera.

La prima rappresentazione al Teatro dell’Opera, novità per Roma, il 22 Dicembre 1971, con Elisabetta Terabust protagonista e Zarko Prebil coreografo; poi ripresa nel 1976. Altri coreografi hanno realizzato il balletto, Ben Stevenson (1989), Luciano Cannito (1996). La composizione di Cenerentola ebbe inizio nell’estate del 1941, ma il lavoro venne interrotto a causa degli eventi bellici. Durante quel periodo Prokof’ev si dedicò completamente alla composizione di Guerra e Pace. Nel 1943 il Teatro Kirov di Leningrado che aveva commissionato il balletto, invitò Prokof’ev a riprendere la composizione in collaborazione con Konstantin Sergeyev.

Nei Materiali, Documenti e Memorie di Sergej Prokof’ev, l’autore dice: “L’essenziale è che volevo esprimere con la musica di Cenerentola il poetico amore tra CenerentolaEugenia Obraztsova e Giuseppe Picone e il Principe: il nascere e il fiorire dei sentimenti, gli ostacoli e la realizzazione del loro sogno. Di grande importanza per me il soggetto fiabesco che rendeva il compito di compositore molto interessante: la misteriosa fata - nonna e i fantastici dodici nani che balzano fuori dall’orologio battendo il ritmo e ricordando a Cenerentola che è tempo di rincasare; il rapido cambiamento dei vari paesi in cui giunge il Principe cercando Cenerentola; il vivo poetico respiro della natura interpretato dalle fate delle stagioni (della primavera, dell’estate, dell’autunno e dell’inverno) e dal loro seguito. Ma gli autori del balletto desideravano che gli spettatori vedessero in questa cornice fiabesca personaggi realistici dai sentimenti vivi. Nikolaj Volkov ed io abbiamo attentamente curato la parte drammatica. La musica introduce il personaggio di Cenerentola mediante tre temi: il primo dei quali raffigura Cenerentola umiliata, il secondo Cenerentola sognatrice, il terzo – un tema largo – Cenerentola innamorata e felice. Cercavo di tracciare nella musica i caratteri della dolce sognatrice Cenerentola, del suo timido padre, della cavillosa matrigna, delle capricciose sorellastre, del fervido giovane Principe, in una maniera che lo spettatore non rimanesse indifferente alle loro gioie e ai loro dolori”.
Interpreti principali: Cenerentola Evgenia Obraztsova / Laura Comi (5, 9/11), Il Principe Giuseppe Picone / Mario Marozzi (5, 9/11), la Fata buona Madre Carla Fracci, Il Padre Guido Pistoni, La matrigna Tiziana Lauri, Arabella Gaia Straccamore, Araminta Alessia Barberini, Il Buffone Riccardo Di Cosmo / Alessandro Tiburzi. Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera

 

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