Il balletto e la lirica in una stessa
serata nell’atmosfera suggestiva delle
Terme di Caracalla. Per l’ultimo appuntamento
della stagione estiva di quest'anno,
la doppia rappresentazione ha incluso
una versione suite del balletto
Romeo e Giulietta
e il dramma lirico in due atti
Pagliacci. Al
debutto, avvenuto l'8 agosto e che
ha riscosso grande successo sono seguite
le repliche di venerdì 10,
sabato 11, domenica 12 e martedì
14 agosto sempre alle ore 21. Si è
cominciato con il titolo più
amato del repertorio ispirato al capolavoro
scespiriano e con le musiche di Sergej
Prokof’ev per poi finire con l’opera
di Ruggero Leoncavallo che fu manifesto
del melodramma verista (prima esecuzione
il 21 maggio 1892 al Teatro Dal Verme
di Milano, Toscanini sul podio). Protagonisti
dello spettacolo l’Orchestra del Teatro
dell'Opera nell'occasione diretta
diretta da Hirofumi
Yoshida, il Coro diretto dal
maestro Andrea
Giorgi, il Corpo di Ballo diretto
da Carla Fracci
ed Coro di voci bianche di Roma (diretto
da José Maria Sciutto) dell’Accademia
di Santa Cecilia e dell’Opera. La
regia d’autore è stata di Beppe
Menegatti. Impianto scenico
di Cristian Biasci. Costumi di
Anna Maria Morelli, disegno
luci di Patrizio
Maggi. Carla Fracci ha tratto
le coreografie di Romeo e Giulietta
– suite, dalle creazioni di tre grandi
artisti ormai scomparsi: Loris Gai,
Erich Bruhn (limitatamente alla scena
del balcone) e Rudolf Nureyev (scena
dell’addio). Di forte richiamo per
"Romeo e Giulietta"
le coppie di interpreti che si sono
alternati nelle parti principali:
i giorni 8, 11 e 12 la prima ballerina
dell’Opera di Roma Gaia
Straccamore e l’étoile
dell’Opéra di Bordeaux
Igor Yebra, i giorni 10 e 14
Oksana Kucheruk (anche lei étoile
a Bordeaux) e Alessio Carbone. Molto
atteso quest’ultimo, il ventinovenne
primo ballerino dell’Opéra
di Parigi, alla sua prima esibizione
per un’istituzione lirica del suo
Paese: Caracalla è stato il
suo debutto assoluto a Roma e in Italia.
Altrettanto bravi gli artisti principali
della compagnia di Pagliacci:
Susanna Branchini
e Luisa Ciciriello
(11) che hanno cantato nel ruolo di
Nedda;
Nicola Martinucci
e Vincenzo La
Scola, Warren
Mok (11) nel ruolo di Canio;
Carlo Guelfi
e Devid Cecconi
(10, 12, 14) nel ruolo di Tonio.
Francesco Piccoli
e Domenico Balzani
sono stati rispettivamente Peppe e
Silvio.
Al
debutto, avvenuto l'8 agosto e che
ha riscosso grande successo sono seguite
le repliche di venerdì 10,
sabato 11, domenica 12 e martedì
14 agosto sempre alle ore 21. Si è
cominciato con il titolo più
amato del repertorio ispirato al capolavoro
scespiriano e con le musiche di Sergej
Prokof’ev per poi finire con l’opera
di Ruggero Leoncavallo che fu manifesto
del melodramma verista (prima esecuzione
il 21 maggio 1892 al Teatro Dal Verme
di Milano, Toscanini sul podio). Protagonisti
dello spettacolo l’Orchestra del Teatro
dell'Opera nell'occasione diretta
diretta da Hirofumi
Yoshida, il Coro diretto dal
maestro Andrea
Giorgi, il Corpo di Ballo diretto
da Carla Fracci
ed Coro di voci bianche di Roma (diretto
da José Maria Sciutto) dell’Accademia
di Santa Cecilia e dell’Opera. 
La
regia d’autore è stata di Beppe
Menegatti. Impianto scenico
di Cristian Biasci. Costumi di
Anna Maria Morelli, disegno
luci di Patrizio
Maggi. Carla Fracci ha tratto
le coreografie di Romeo e Giulietta
– suite, dalle creazioni di tre grandi
artisti ormai scomparsi: Loris Gai,
Erich Bruhn (limitatamente alla scena
del balcone) e Rudolf Nureyev (scena
dell’addio). Di forte richiamo per
"Romeo e Giulietta"
le coppie di interpreti che si sono
alternati nelle parti principali:
i giorni 8, 11 e 12 la prima ballerina
dell’Opera di Roma Gaia
Straccamore e l’étoile
dell’Opéra di Bordeaux
Igor Yebra, i giorni 10 e 14
Oksana Kucheruk (anche lei étoile
a Bordeaux) e Alessio Carbone. Molto
atteso quest’ultimo, il ventinovenne
primo ballerino dell’Opéra
di Parigi, alla sua prima esibizione
per un’istituzione lirica del suo
Paese: Caracalla è stato il
suo debutto assoluto a Roma e in Italia.
Altrettanto bravi gli artisti principali
della compagnia di Pagliacci:
Susanna Branchini
e Luisa Ciciriello
(11) che hanno cantato nel ruolo di
Nedda;
Nicola Martinucci
e Vincenzo La
Scola, Warren
Mok (11) nel ruolo di Canio;
Carlo Guelfi
e Devid Cecconi
(10, 12, 14) nel ruolo di Tonio.
Francesco Piccoli
e Domenico Balzani
sono stati rispettivamente Peppe e
Silvio.
