04/09/2008



 

 

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The September Concert – 11 Settembre 2008, Roma

Insieme riempiremo il cielo di musica

VTSWEB

Conferenza Stampa - Interventi del Vice Sindaco Mauro Cutrufo e di Ludovica Solari Purini

Conferenza Stampa oggi in Campidoglio per la presentazione di The September Concert 11 Settembre 2008, Roma Celebrare la pace attraverso il magico potere delle note musicali nella tragica data entrata nella memoria collettiva come simbolo di violenze e di conflitti. Dal 2002 “The September Concert Foundation”, prestigiosa istituzione culturale statunitense, organizza nel giorno dell’anniversario dell’attentato alle Twin Towers centinaia di concerti in tutto il mondo; lo scorso anno solo a New York si sono esibiti oltre 3.000 artisti e altre 35 metropoli internazionali - tra cui Pechino, Parigi e Roma - si sono impegnate a riempire il cielo di musica.

Per il terzo anno consecutivo La Compagnia per la Musica in Roma, associazione culturale presieduta da Ludovica Rossi Purini, rappresentante in Italia della fondazione The September Concert, organizzerà una serie di manifestazioni per commemorare il tragico attentato di New York lanciando attraverso la musica un messaggio di pace.

L’11 settembre 2008 Roma sarà invasa da ogni genere di musica: jazz, rock, swing, soul, sinfonica e cameristica, con esecuzioni musicali diurne in diversi luoghi della città e un concerto serale conclusivo all’Auditorium Parco della Musica nella Sala Santa Cecilia.

L’iniziativa si tiene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio dell’ Ambasciata degli Stati Uniti d’America, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma.

L’11 settembre 2008 Roma sarà la Capitale non solo della memoria ma soprattutto il cuore pulsante da cui inviare un messaggio di fede e di speranza; destinatari della manifestazione sono tutte le persone che credono nella pace e che riconoscono nella musica un linguaggio universale capace di unire i popoli.

Il programma di “The September Concert 2008” prevede a Roma un’intera giornata di concerti gratuiti e con ingresso libero, perché - sostiene Ludovica Rossi Purini – abbiamo voluto rispettare il pensiero guida che indica questi principi e la piena libertà di espressione artistica.

Alle ore 13 presso il Museo di Roma in Trastevere esibizione di Riccardo Manzi che con il suo “Humus Romanesco” rielaborerà attraverso nuove sonorità antiche canzoni romanesche.

Al Policlinico Agostino Gemelli dalle ore 15 Andrea Terenzi ed Eugenie Kunst al pianoforte e Masha Devchenko al violino eseguiranno brani di musica classica per i degenti ed i loro familiari.

Musica anche nel Carcere di Rebibbia dove, esclusivamente per i detenuti, sarà il rock a lanciare un messaggio di speranza con le esibizioni del complesso dei Four Vegas e di quello di Rock in Rebibbia.

Dalle ore 17 nella Chiesa di Santa Susanna repertorio di musica sacra e classica eseguito dal Coliseum Quartet composto da Fabrizio Bono (primo violino), Monica Canfora (secondo violino), Rita Turrisi (viola) e Susanna Krasnay (violoncello).

Musica all’aperto dalle ore 17 in Piazza dei Cinquecento di fronte alla Stazione Termini con due formazioni musicali, l’Anonima Armonisti che eseguirà un repertorio di canzoni a cappella e i blues del gruppo Più bestial che Blues.

Alle ore 17 alla John Cabot University salirà sul palco l’Orchestra Giovani Musici della Fondazione Arts Academy di Roma per un concerto di musica classica-barocca con riferimenti anche a famose colonne sonore.

Sempre alle ore 17 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea esecuzione dalle dolci composizioni de Le Monde Ensemble, gruppo formatosi nel 2007 dall’incontro delle artiste: Elisa Eleonora Papandrea al violino, Akanè Makita al pianoforte, Nasim Saad al violoncello.

Alla manifestazione hanno voluto partecipare anche alcuni grandi alberghi romani che a partire dalle ore 18 ospiteranno numerose complessi musicali: all’Hotel Bernini il Piera Pizzi Quartet, al Visconti Palace Hotel l’Enrico Bracco Trio, all’Hotel Capo D’africa il Massimo Pirone Quintet, all’Hotel Gladiatori il gruppo Scaramanouche, all’Hassler Roma il Verrone Lucarelli Duo.

All’interno de Il Palazzetto, a Piazza Trinità dei Monti, dalle ore 18.30 esibizione del complesso Quint’etto con la loro musica di “anomalia classica” che alterna ai brani presi dal rock sfrenato di Elvis Presley le rielaborazioni musicali di Wolfgang Amadeus Mozart.

Al Museo Explora, il Museo dei Bambini a Roma, alle ore 19 il gruppo Open Trios porterà in scena “I Musicanti di Brema”, una favola musicale in una nuova versione recitata e suonata, per i bambini ospiti di un orfanatrofio romano.

E infine a Palazzo Fendi, ingresso solo a inviti, uno spettacolo-incontro tra danza, musica e poesia del Mediterraneo.

Concerto serale conclusivo all’Auditorium Parco della Musica nella Sala Santa Cecilia.

Ad aprire la serata sarà la pianista 15enne palestinese Mira Anton Abualzulof con il Lieder ohne Worte-Venezianisches Gondellied di Mendelssohn. Seguirà il Trio in do maggiore K548 di Mozart eseguito da Fabiana Biasini al piano, Susanna Yoko Henkel al violino e Ellena Cheah al violoncello. Concluderà la prima parte della serata Aaron Jay Kernis, il più giovane compositore americano a vincere un premio Pulitzer, che dirigerà Francesco D’Orazio nel suo “Lament and Prayer”, concerto per violino e orchestra.

Nella seconda parte della serata l’Adagio per archi di Barber e poi la “Sinfonia n.41 Jupiter K551” di Mozart diretti dal M° Samuel Wong con la “September Concert 2008 Orchestra”. Questa formazione orchestrale evidenzia come con la musica si possano abbattere e superare tutte le barriere, essendo costituita da musicisti provenienti da istituzioni musicali italiane ed internazionali quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, la Youth Orchestra of the Americas e la Budapest Festival Orchestra, solo per citarne alcune, a cui si sono unite la Sabina International Ensemble (trenta artiste giapponesi) e un gruppo di bambini dalla Scuola Musicale di Testaccio.
Come spiega il direttore artistico John Maida: “Per noi americani September Concert non è solo una commemorazione ma deve costituire, attraverso la musica, l’occasione per un messaggio di speranza con il coinvolgimento di tutti. Un momento di solidarietà e convivenza tra popoli di diverse culture e religioni”. Concluderà la serata il Danzon di Marquez diretto dal M° Alessio Allegrini, primo corno dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia

La manifestazione è stata realizzata con fondi privati.
Un ringraziamento particolare all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per il sostegno dato in occasione del Concerto finale.

The September Concert a Roma è stato realizzato anche grazie al supporto di: Il Gioco del Lotto, Feo-Fivol della Fondazione Roma, CMP Combustibili, Terravision, Azienda e Vigneto Feudi della Medusa, Mazzoni Ambiente, Cherubini e alla collaborazione di Running e Radio Città Futura.

Ufficio Stampa : Euro Forum – 06.8074876
M.L. Migliardi 335 5490461 Info: www.compagniaperlamusica.com e www.septemberconcert.it

 


ARTISTI E LOCATION PER “THE SEPTEMBER CONCERT”
Roma, 11 settembre 2008


· STRUTTURE MUSEALI E NON


MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Piazza S. Egidio 1/b - ore 13.00/14.00

Riccado Manzi: Humus Romanesco
E’ un progetto nato da un’idea di Riccardo Manzi e di alcuni artisti che si iscrive nel più ampio Humus Project. E proprio come nell’humus, strato fertile del terreno, le sostanze si sviluppano e crescono, i suoni, le parole e le immagini si uniscono offrendo nuove prospettive e combinazioni musicali. In questo senso Humus Romanesco tende a mescolare brani originali dedicati alla Roma contemporanea con la tradizione più raffinata e poetica della canzone dialettale. Il canto accompagnato da quattro strumenti acustici, attraverso arrangiamenti che lasciano spazio all’invenzione e all’elaborazione estemporanea, offrono sonorità a grandi canzoni del passato. I testi e le musiche di Riccardo Manzi si riferiscono inoltre a personaggi o avvenimenti fondamentali nella storia della città di Roma, come il brano “Gli Anni Derubati” dedicato a Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta alla deportazione del Ghetto di Roma nell’ottobre 1943. Ad affiancare Riccardo Manzi, chitarrista e voce di Humus Romanesco, si alternano vari artisti Pasquale Laino al sax, Francesca Agostini al flauto e Marco Siniscalco al basso. In contemporanea saranno proiettate le fotografie di Pablo Dotta, regista e fotografo con un’importante storia professionale divisa tra Uruguay, Costa Rica, Cuba. Da qualche anno residente in Italia, ha dedicato un reportage fotografico alla città di Roma cogliendone gli aspetti più profondi e ironici come soltanto l’occhio di un “estraneo” può fare. La proiezione segue, con un suo movimento parallelo, il concerto.

EXPLORA, IL MUSEO DEI BAMBINI A ROMA
Via Flaminia 80/86 - ore 19.00/20.00

OpenTrios
E’ un gruppo nato dall’unione di musicisti di provenienza, esperienze ed estrazione molto diverse: Classica, Jazz, Musica Etnica, World Music. In questo senso il gruppo rappresenta una nuova sintesi tra passato e presente, tra scrittura ed improvvisazione, tra linguaggi diversi. Nelle varie produzioni così riescono a convivere il rigore nella costruzione della forma musicale e la libertà ritmica ed improvvisativa, oltre il richiamo alla tradizione colta occidentale e la tensione verso accenti, ritmi, fraseggi che appartengono sia al jazz che alle culture extracolte. Open trios può esibirsi in diverse combinazioni strumentali, da due a sei elementi. A ranghi completi la formazione rappresenta un ripensamento ed un originale “mix” della Band jazzistica e di certe combinazioni cameristiche classiche e contemporanee, dove ogni singola sonorità è pensata in relazione all'equilibrio sonoro complessivo. I membri del gruppo presenti saranno: Giovanni Bietti al pianoforte, Pasquale Laino al sax soprano e Matteo Agostini al sax baritono, Riccardo Manzi alla chitarra e Luca Caponi alle percussioni. Roberto Braida sarà invece la voce recitante.
Il gruppo si esibirà con “I Musicanti di Brema”, favola musicale per bambini e ragazzi in una nuova versione recitata e suonata. Lo spettacolo sarà preceduto da un piccolo e semplice Laboratorio Didattico per i bambini, sempre recitato e suonato, nel quale gli stessi interpreti mostreranno le caratteristiche della favole e degli strumenti musicali impiegati.
All’evento sono stati invitati i bambini dell’orfanatrofio che verranno accompagnati al Museo alle 17 e intrattenuti con giochi e merenda fino all’inizio del concerto.

GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Viale Belle Arti 131 – ore 17.00/18.00

Le Monde Ensemble
Il quartetto ha debuttato la prima volta a Roma nel giugno del 2007 ed è frutto dell’incontro tra le artiste Elisa Eleonora Papandrea al violino e Akanè Makita al pianoforte, alle quali poi si sono aggiunte Nasim Saad al violoncello e Hildegard Kuen, che però non sarà presente. Il gruppo è nato dal desiderio di realizzare un organico che fosse il più possibile malleabile: dal duo al quintetto e se necessario anche oltre, ma nello stesso tempo in grado di gestire un repertorio cameristico vasto ed altrettanto vario. Un ensemble estremamente poliedrico dunque, il cui repertorio attinge a piene mani dal patrimonio classico della musica ma che al contempo guarda anche alle opere di autori del XX secolo, nel quale hanno trovato spazio e si sono incontrate esperienze umane ed artistiche diverse in grado di sintetizzare la loro eterogeneità in un’armoniosa opera d’arte.
La formazione artistica delle quattro artiste si è svolta nelle più prestigiose accademie internazionali ed è stata arricchita da Master Classes tenute da musicisti di fama mondiale. Le esperienze solistiche delle quattro componenti dell’ensemble vantano innumerevoli premi in Concorsi Internazionali, nonché esibizioni nei teatri più prestigiosi d’Europa, degli Stati Uniti, del Canada, del Sud America e del Giappone.

Il programma di “The September Concert” prevede:

SERGEJ RACHMANINOFF Trio Elegiaque (1892)

ERNEST BLOCH Three Nocturnes (1924):
I. Andante II. Andante quieto III. Tempestoso

DMITRI SHOSTAKOVICH Trio nr. 2 Op. 67 (1944):
I. Andante II. Allegro con brio III. Largo IV. Allegretto


CHIESA DI SANTA SUSANNA
Via XX Settembre 14 – ore 17.15/19.00
Coliseum Quartett
Il gruppo nasce dall’unione artistica ultra ventennale di quattro musicisti, Fabrizio Bono (primo violino), Monica Canfora (secondo violino), Rita Turrisi (viola) e Susanna Krasnay (violoncello). Un’intesa professionale realizzatasi all’interno delle principali orchestre formatesi per le produzioni televisive di Mediaset e della Rai. Ampia è la loro esperienza artistica che ha trovato nella cosmopolita realtà culturale romana l’ambito nel quale svilupparsi e crescere. Il loro repertorio comprende brani che vanno dal 1700 fino ai nostri giorni con una particolare attenzione per il linguaggio moderno come il pop, il rock ed il contemporaneo.

Il programma di “The September Concert” prevede:

CONCERTO PRIMA DELLA MESSA
J.S. Bach, Corale 147 dalla cantata “Jesu bleibet meine freude”
J.S. Bach, aria sulla IV corda dalla Suite in re maggiore (G string)
B. Marcello, adagio dal concerto per oboe archi e b.c. in do minore
J.S. Bach, arioso dal concerto per clavicembalo
T. Albinoni, adagio in sol minore
R. Ortolani, Dolce Sentire
Bach Gounod, Ave Maria - inizio della Messa

DURANTE LA MESSA:
W.A. Mozart, Ave Verum Corpus
J. Pachelbel, Kanon in D
Largo di Handel “O mio Signor” - fine Messa


POLICLINICO A. GEMELLI

Largo A. Gemelli 8 – ore 15.00/16.30
Andrea Terenzi
Classe 1974, inizia a 8 anni lo studio del pianoforte. Si laurea in medicina a 23 anni all’Università Cattolica del Sacro Cuore, con 110 e lode. Ufficiale di complemento nel corpo sanitario della marina militare, continua a studiare il pianoforte e si diploma a 26 anni al Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.
Consulente all'ospedale pediatrico Bambino Gesù dal 2001 al 2007, si specializza in ortodonzia.
Ora esercita la libera professione in Roma.
Ha seguito corsi di perfezionamento in pianoforte con Marina Besh de Bosis a Roma e con Elena Leonova Kozlov a New York.
Ha suonato a New York (Steinway Hall), all’Auditorium del Policlinico Gemelli e nelle due precedenti edizioni del September Concert in Roma.
Attualmente, si sta perfezionando con il M° Enrico Polimanti.

Eugenie Kunst
Inizia a suonare il pianoforte all’età di otto anni con Ylda Novik a Washington DC. Dopo qualche anno vince varie gare per giovani pianisti, il più importante dei quali il Bartok Competition.
A 12 anni si trasferisce con la famiglia a Città di Messico, dove si esibisce in diversi recitals di pianoforte. Finite le scuole superiori, continua gli studi alla Royal College of Music di Londra, dove si perfeziona in pianoforte - ottenendo i voti più alti - e inizia a studiare la viola, avendone ereditata una molto bella dalla zia violista. Finiti gli studi, si rende conto che la richiesta di violisti è nettamente superiore a quella di pianisti: inizia perciò a suonare stabilmente la viola in diverse orchestre, approdando così in Italia ed esibendosi con l’Orchestra di Santa Cecilia, l’orchestra della RAI e al Teatro dell’Opera di Roma. Nel 1990, purtroppo, inizia ad avere problemi alle dita tanto che, nel giro di poco tempo, è costretta a smettere definitivamente di suonare la viola. Da qualche anno ha però ripreso a suonare il pianoforte.

Masha Devchenko
Nata nel 1994 a Roma, figlia d’arte, ha riscosso il primo grande successo all’età di cinque anni, esibendosi come pianista nel recital del M° Ennio Morricone all’Università “La Sapienza” di Roma.
Da quella data ha avuto inizio la sua carriera di musicista che è andata progressivamente orientandosi sul violino, strumento per il quale ha manifestato particolare predisposizione e doti innate. Viene invitata a partecipare alla prestigiosissima rassegna “Uto Ughi per Roma” per giovani violinisti, in cui esegue il Concerto in La minore di J. S. Bach. Si esibisce come solista alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. A soli 12 anni si diploma presso il Conservatorio Statale di Genova sotto la guida del M° M. Coco. Più volte premiata per meriti artistici, nel novembre 2004 viene proclamata la più giovane professoressa dell’Università per la Pace di Assisi. Il suo repertorio spazia dai più importanti autori classici, quali M. Bruch, F. Mendelssohn, N. Paganini n°1, n°2, n°3, J.S. Bach, W.A. Mozart, J. Sibelius, J. Brahms, L. Van Beethoven, P. Ciajkovskj, S. Prokofiev, alla musica contemporanea, tanto che il M° Franco Mannino le affida l’esecuzione del concerto n°2 per violino.
E’ in uscita il suo quarto CD, con il Concerto n°3 di N. Paganini, il Concerto di P. Ciajkovskj e la “Carmen–Fantasie” di Waxman. E’ la prima violinista dodicenne al mondo ad aver eseguito i 24 Capricci di Paganini dal vivo in un unico concerto. Suona due diversi strumenti: il violino Pietro Guarneri veneziano 1740 e il violino Gilberto Losi 2003, creato appositamente per lei e recante una dedica del Maestro liutaio.

Il programma di “The September Concert” prevede:

A. Terenzi: Trois Études de Concert, n. 3 "Un sospiro" di Franz Liszt
IV ballata, op. 52 di Fryderyk Chopin
A. Terenzi e E. Kuntz: Sonata di Mozart a quattro mani k 381 (re maggiore)
Sonata di Mozart a quattro mani k 497 (fa maggiore)
M.Diatchenko e A. Terenzi: Niccolò Paganini - I palpiti
Niccolò Paganini - Le streghe
Pablo de Sarasate - Zapateado
Grigoras Dinicu - Hora staccato
Niccolò Paganini - Cantabile

JOHN CABOT UNIVERSITY
Via della Lungara 233 – ore 16.00/17.00

Orchestra Giovani Musici della Fondazione Arts Academy di Roma
L’Orchestra Giovani Musici nasce nel 2001 all’interno di una delle Accademie di musica più prestigiose d’Italia, la Fondazione Arts Academy. L’intento è stato quello di offrire agli studenti, fin dai primi anni di corso, l’opportunità di esercitare la pratica della musica d’insieme, suonando in una compagine orchestrale sotto la guida di un direttore. L’orchestra, che è aperta anche agli studenti esterni, è composta da circa 60 strumentisti dai dieci ai ventuno anni ed ha un organico di base formato da 20 violini, 6 violoncelli, contrabbasso, 6 chitarre, 4 flauti, ottavino, 3 oboi, 3 clarinetti, fagotto, 2 trombe, 2 tromboni, 2 arpe, pianoforte a 4 mani, xilofono e percussioni.
Il repertorio è formato per gran parte da trascrizioni di opere classiche e da musiche di ispirazione folkloristica ma anche da musiche da film. L’Orchestra ha tenuto numerosi concerti in sale e chiese romane, tra cui l’Oratorio del Caravita e il Teatro Ghione, ed ha partecipato a due edizioni del Festival Internazionale “Tuscania Città della Musica”.
Nel luglio 2006 l’Orchestra si è esibita in una serie di concerti a Montecatini, Arezzo e Firenze, nell’ambito del Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili e nell’aprile del 2007 ha effettuato una tournèe in Veneto per la XVII edizione dell’International Music Meeting. Nel gennaio 2008 ha partecipato a due concerti all’Auditorium Conciliazione di Roma nell’ambito della stagione dell’Orchestra Sinfonica di Roma.

Vincenzo Di Benedetto, insegnante presso la Fondazione Arts Academy di Roma, si occupa anche dell’organizzazione e direzione dell’Orchestra Giovani Musici, con la quale ha tenuto concerti e rappresentazioni teatrali a Roma, Milano, Firenze e Mosca. Diplomato in chitarra nel 1985 al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma con il massimo dei voti, ha studiato direzione d’orchestra con Patrizio Esposito, diplomandosi successivamente al Corso Biennale di Perfezionamento in Direzione d’Orchestra tenuto dal M° Gilberto Serembe presso l’Accademia Musicale Pescarese. Come solista e nelle formazioni cameristiche “Duo Chitarristico Romano” e “Trio Concentus” ha tenuto concerti in tutta Italia, effettuato tournées in Romania, Jugoslavia, Polonia, Austria, Germania, Portogallo, Inghilterra, Svezia, Spagna, Olanda Israele, Egitto ed è stato invitato in molti dei più importanti festival chitarristici del mondo. Come solista e professore d’orchestra ha collaborato con prestigiose istituzioni sinfonico-corali, tra cui l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra internazionale d’Italia, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

Il programma di “The September Concert” prevede:

G.F. HAENDEL Dalla Water Music
- Menuet I e II
- Rigaudon
- Bourrèe
- Hornpipe

D. SHOSTAKOVIC Jazz Suite
- Valzer
- Polka
- Fox-Trot
- Valzer n. 2

M. DE FALLA Da” El sombrero de tres picos”
-The Miller’s Dance

A. KACIATURIAN Danza delle spade
INTI ILLIMANI - El mercado Testaccio
- Danza
- La fiesta de la Tirana

REBIBBIA NUOVO COMPLESSO

Via Raffaele Majetti 70 - ore 16.30/19.00
Four Vegas
Il gruppo musicale Four Vegas nasce nel 1999 a Roma dalla passione di cinque musicisti per la musica ed il costume degli anni 50 e 60. La band è composta da Gino Ferrara alla batteria, Alessandro Groggia al pianoforte, Al Bianchi che è la voce del gruppo, Marco Barbizzi al basso e Fabio Taddeo alla chitarra. La band oggi è tra le più richieste d’Italia in locali, festival di Rock and Roll e raduni nazionali ed internazionali di Motorbikers. Il suo è un repertorio che spazia dal Rock and Roll al Twist, dal Country al Blues, dalle dolci ballads ai classici italiani degli anni 60. Elvis Presley, Little Richard, Jerry Lee Lewis, Ray Charles e The Beatles sono alcuni degli artisti da cui traggono ispirazione per il loro travolgente show nel quale propongono anche colonne sonore cult come Grease, Happy Days e The Blues Brothers. I Four Vegas vantano, inoltre, numerose apparizioni televisive in qualità di ospiti musicali in programmi quali il “Maurizio Costanzo Show” su canale 5 e “Stella” su Sky Vivo.

Rock in Rebibbia
Il concerto a Rebibbia inizierà con la performance del gruppo “Rock in Rebibbia”, formato esclusivamente da detenuti: Francesco Tanzi – Voce, Giuseppe Di Tella – chitarra, Matteo Cateni – batteria, Sharnoui Nassik – percussioni, Roberto Menchise – basso, Rocco D’Amato – chitarra, Valentino Margineanu – tastiere. Rock In Rebibbia è anche il titolo dello show andato in onda su MTV Italia tutti i giovedì alle 21.00 a partire dal 27 marzo scorso: è il racconto della nascita e dell’evoluzione del neogruppo Rock di Rebibbia per i tre mesi durante i quali ogni giorno, tra entusiasmo, paura ed emozione, i giovani musicisti detenuti hanno seguito le “lezioni” quotidiane di due maestri di musica, hanno provato pezzi - uno nuovo ogni settimana - e si “sono allenati” localmente, musicalmente e psicologicamente anche agli incontri con i 9 artisti italiani (Alex Britti, Negramaro, Fabri Fibra, Max Gazzè, Meg, Roy Paci…) che sono andati settimanalmente ad incontrarli.

STAZIONE TERMINI
Piazzale dei Cinquecento – ore 17.00/19.00
L’Anonima Armonisti
Nasce nel 2003 su progetto di Dodo e Michele Versino, appassionati di musica corale e a cappella. Il gruppo che ama definirsi come “i sette samurai della musica a cappella” o “i Bart Simpson dell’armonia” rappresenta la band vocale più irriverente di Roma per concerti rigorosamente senza strumenti. L’Anonima Armonisti è composta da Dodo pianista e Simone Moraldi cantante e chitarrista dalla tradizione country; Jacopo Romei, ingegnere informatico appassionato di canto soul e Gabriele D’Angelo, cantante professionista che predilige le sonorità r’n’b; Sergio Lo Gatto, artista poliedrico amante del folk e Matan Rochlitz, che non sarà presente a questa edizione, chitarrista e cantante anglo-italiano e che sarà sostituito dal cantante Fernando Tofani. La band si esibisce in locali ma ha anche partecipato ad eventi come la 62sima Mostra del Cinema di Venezia, Fiesta! (Ippodromo di Capannelle, ospiti di Latte e i suoi Derivati), ed il “The September Concert” dello scorso anno oltre a diverse apparizioni televisive al “Maurizio Costanzo Show” ed a “Stella” su Sky. A tutto questo va aggiunta l’attività di cantanti ambulanti: infatti una volta ogni tanto, di sera e temperature permettendo, gli Armonisti occupano piazza Campo de’ Fiori all’angolo con via dei Giubbonari e si esibiscono senza microfoni coinvolgendo i passanti.
Per questa edizione di “The September Concert” si esibiranno dalle ore 17.00 alle 18.00.

Più Bestial che Blues
La band nasce nel 1992 a Roma ed è composta da Davide Gentili, voce ed armonica, Daniele Bazzani, alle chitarre, Roberto Paggio, piano ed organo, Antonio Santirocco, alla batteria, e Mick Brill, altra voce del gruppo oltre che al il basso. Alle spalle hanno oltre trecento concerti nei locali più rinomati della capitale (Fonclea, Big Mama) e d’Italia, e la parteciapzione ai più importanti raduni blues. Per loro anche una partecipazione al film “L’ultimo Bacio” di Gabriele Muccino con due composizioni una scritta dal gruppo ed una di Graham Parker. Il repertorio, come è facile già intendere dal loro nome, è il blues ma spazia anche nel rhythm and blues e nel rock’n’roll. Punti di riferimento e d’ispirazione per questo gruppo sono artisti come Jerry Lee Lewis, Elvis Presley, Janis Joplin, Carole King, John Lee Hooker, e Otis Redding. Infine una curiosità sul nome: preso dal film “Ecce Bombo” di Nanni Moretti. Hanno al loro attivo tre cd, l’ultimo dei quali, dal titolo “Altri sedici”, è appena uscito.
Per questa edizione di “September Concert” si esibiranno dalle ore 18.00 alle 19.00.

LE STRUTTURE ALBERGHIERE


HOTEL BERNINI BRISTOL
Piazza Barberini 23 – ore 18.00/20.00

Piera Pizzi Quartet
Il gruppo si è formato intorno all’interprete e compositrice Piera Pizzi, vocalist che fin dall’età di 15 anni canta gospel nelle chiese e nel tempo si è imposta come solista gospel e soul. La sua esperienza soul-jazz si è formata anche nei club più esclusivi e nelle manifestazioni più importanti d’Italia collaborando con artisti famosi quali: Marina Rei, Gloria Gaynor e Gianni Morandi, mentre da alcuni anni si esibisce in duo con Ron. Il quartetto formato con Daniele Basirico al contrabbasso, Alessandro Marzi alla batteria e Paolo Tombolesi al pianoforte, proporrà brani soul-funky, blues e jazz, reinterpretati e riarrangiati dallo stesso gruppo.
Per questa edizione di “The September Concert” si esibiranno sulla terrazza dell’Hotel.

VISCONTI PALACE HOTEL
Via Federico Cesi 37 – ore 18.00/20.00
Enrico Bracco Trio
Enrico Bracco alla chitarra, Stefano Nunzi al contrabbasso ed Andrea Nunzi alla batteria, sono questi i componenti dell’Enrico Bracco Trio. Tre artisti che da anni collaborano e che con la loro musica e le loro interpretazioni sono riusciti a conquistare la ribalta del panorama jazzistico italiano. Insieme danno spazio ad una musica godibilissima grazie anche ad una ritmica agile e frastagliata. Chitarre acustiche ed elettriche, batteria e contrabbasso per un repertorio di musica jazz che offre un’ampia varietà di timbri musicali tra il jazz post-boppstico e gustose reminiscenze di marca fusion.
Per questa edizione di “The September Concert” si esibiranno nel giardino interno dell’albergo.

HOTEL CAPO D’AFRICA
Via Capo d’Africa 54 – ore 18.00/20.00
Massimo Pirone Quintet
Massimo Pirone, Riccardo Fassi, Francesco Puglisi, Marco Valeri, Stefano Nencha: sono questi i nomi dei cinque musicisti che per questa edizione di “The September Concert” comporranno il “Massimo Pirone Quintet”. Uniti dal jazz, il gruppo prende il nome da Massimo Pirone suonatore di trombone, bass trombone e tuba e che ha alle spalle numerose collaborazione con cantanti famosi come Renato Zero, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Giorgio Gaber. Nella formazione figurano Stefano Nencha alla chitarra e Riccardo Fassi, legato a Massimo Pirone da una collaborazione ultra ventennale, al pianoforte. A completare il quintetto Francesco Puglisi al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria.
Il “Massimo Pirone Quintet” proporrà composizioni originali e standards jazz utilizzando un sound tipico degli anni ’60 e con un forte richiamo alle sonorità classiche del jazz.

HOTEL GLADIATORI
Via Labicana 125 – ore 18.00/20.00
Scaramanouche
Il gruppo è formato da un quartetto che, come ama ripetere, mette venti corde al servizio dello swing. Scaramanouche, come recita il nome, parte dal jazz manouche per approdare poi in posti totalmente diversi - a volte nuovi -, in cui il dinamico quartetto, sempre con swing, porta i più svariati generi musicali con umorismo delirante ed un suono tipicamente da camera seppur pieno di brio ed energia. Swing da camera ma non solo, visto che nelle loro performance è possibile imbattersi anche in musica dei balcani, canzoni melodiche e cafè chantant, senza però dimenticare rivisitazioni, rock e musica romanesca. Un concentrato di musica e sonorità swing con cui Alessandro Russo (chitarra), Egidio Marchitelli (chitarra), Leonardo Spinedi (violino) e Lucio Villani (contrabbasso e voce) avvolgono e coinvolgono il loro pubblico.
Per questa edizione di “The September Concert”, si esibiranno sulla terrazza dell’Hotel.


HASSLER ROMA
P.zza Trinità dei Monti 6 – ore 18.30 /20.30
Verrone-Lucarelli Duo
Mauro Verrone si è formato artisticamente nei Jazz club della capitale e dal 1988 collabora stabilmente con il clarinettista Tony Scott. Nel 1996 ha vinto il concorso internazionale di arrangiamento “Scrivere in Jazz” tenutosi a Sassari. Ad un’intensa attività didattica presso il centro di educazione musicale “L. Mancinelli” di Orvieto affianca l’attività concertistica, svolta con formazioni da lui dirette o in collaborazione con alcuni dei più importanti artisti del jazz italiano ed internazionale. Nel 2003 si è diplomato in musica jazz presso il conservatorio di Santa Cecilia. Vincenzo Lucarelli nel 1998 ha vinto al seminario europeo “Euromeet” di Castelfranco Veneto, una borsa di studio per la Manhattan School of Music di New York dove ha potuto studiare pianoforte con Garry Dial, arrangiamento con Mike Abene, musica d’insieme con Cecil Bridgewater e Nancy Marano. Nel 2001 ha conseguito il Bachelor of music e, durante il suo soggiorno in America, ha avuto la possibilità di suonare in numerosi locali con musicisti affermati della scena newyorkese. Nel luglio del 2004 si è fatto conoscere ed apprezzare a livello internazionale: il suo disco “New Cycle Mood” è stato presentato, in anteprima mondiale, al “Jerusalem Festival”, unico festival palestinese di musica che si svolge nella parte Est di Gerusalemme. Nella suggestiva cornice del teatro “Tombs of Kings” il gruppo di Vincenzo Lucarelli, con la partecipazione proprio del sassofonista Mauro Verrone, ha rappresentato l’Italia per la prima volta nei 12 anni di vita del festival. Per questa edizione di “The September Concert”, si esibiranno nel giardino interno dell’Hotel.

IL PALAZZETTO
Entrata da Piazza Trinità Dei Monti – ore 18.30/20.30
Quint’etto
Formato da professori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, “Quint’etto” è un gruppo composto da un quintetto d’archi: due violini, una viola, un violoncello ed un contrabbasso che guarda tanto al repertorio classico quanto alle esperienze personali che i cinque musicisti hanno maturato nel tempo. In questo senso il gruppo ha così potuto “aprire” i propri “orizzonti musicali” verso nuove prospettive che fino ad ora erano rimasti quasi inesplorati per un complesso composto da soli strumenti ad arco. Così “Quint’etto” è riuscito a far entrare nel proprio repertorio musiche che vanno dai rock sfrenati di Elvis Presley alle rielaborazioni di musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, passando anche per le sonorità della musica popolare brasiliana, dello swing, del blues e dei tango argentini. A comporre il quintetto Rosario Genovese e Ruggiero Sfregola entrambi al violino, Gianni Leonetti alla viola, Francesco di Donna al violoncello ed Andrea Pighi al contrabbasso. Il gruppo si esibirà con un repertorio di Anomalia Classica.

PALAZZO FENDI (solo a inviti)
Via del Leoncino, 5 – ore 13.00

Tarab…
...magia di un incontro tra danza, musica e poesia del Mediterraneo
Spettacolo tutto al femminile dove danza orientale, poesia e canto formano un sublime esempio di incontro pacifico e multiculturale. L'espressione artistica diventa veicolo di conoscenza reciproca, unione e superamento di ogni divisione. Belly Dance, o Danza del Ventre, è ritenuta una delle più antiche danze del mondo soprattutto nei paesi del Medio-Oriente. Sebbene oggi molti la considerino una danza seducente, volta a intrattenere un pubblico maschile, in realtà gli uomini hanno potuto assistere a questa singolare espressione artistica solo nei tempi moderni. Per tradizione infatti, la Danza del Ventre era eseguita dalle donne per le donne, come parte integrante di antichi rituali di fertilità e cerimonie religiose. La Belly Dance esprime interamente la femminilità, la forza, la grazia e la sensualità anche per la sinuosità dei movimenti. Lo spettacolo, ideato e coordinato dal M° John Maida, è realizzato e diretto da Antonella Renelli e Cinzia Merletti, docente di Storia della Musica Mediterranea, musicista e scrittrice che, per l’occasione, leggerà una poesia araba. Ballerina principale e coreografa è Saloua Dridi, di origine tunisina. Il corpo di ballo è formato da Alessandra Polisena, Antonella Renelli, Grazia Soricelli e Dalila Urbano.La voce è di Evelina Meghnagi, ebrea di origine libica, mentre la percussione della “tabla” è affidata al talento di Emilia Fragale.

 

 

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