Conferenza
Stampa oggi in Campidoglio per la
presentazione di The
September Concert 11 Settembre 2008,
Roma Celebrare la pace
attraverso il magico potere delle
note musicali nella tragica data
entrata nella memoria collettiva
come simbolo di violenze e di conflitti.
Dal 2002 “The
September Concert Foundation”, prestigiosa
istituzione culturale statunitense,
organizza nel giorno dell’anniversario
dell’attentato alle Twin Towers
centinaia di concerti in tutto il
mondo; lo scorso anno solo a New
York si sono esibiti oltre 3.000
artisti e altre 35 metropoli internazionali
- tra cui Pechino, Parigi e Roma
- si sono impegnate a riempire il
cielo di musica.
Per il terzo
anno consecutivo La Compagnia per
la Musica in Roma, associazione
culturale presieduta da Ludovica
Rossi Purini, rappresentante in
Italia della fondazione The September
Concert, organizzerà una
serie di manifestazioni per commemorare
il tragico attentato di New York
lanciando attraverso la musica un
messaggio di pace.
L’11 settembre
2008 Roma sarà invasa da
ogni genere di musica: jazz, rock,
swing, soul, sinfonica e cameristica,
con esecuzioni musicali diurne in
diversi luoghi della città
e un concerto serale conclusivo
all’Auditorium Parco della Musica
nella Sala Santa Cecilia.
L’iniziativa
si tiene sotto l’Alto Patronato
del Presidente della Repubblica
e con il patrocinio dell’ Ambasciata
degli Stati Uniti d’America, della
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
del Senato della Repubblica, della
Camera dei Deputati, Regione Lazio,
Provincia e Comune di Roma.
L’11 settembre
2008 Roma sarà la Capitale
non solo della memoria ma soprattutto
il cuore pulsante da cui inviare
un messaggio di fede e di speranza;
destinatari della manifestazione
sono tutte le persone che credono
nella pace e che riconoscono nella
musica un linguaggio universale
capace di unire i popoli.
Il programma
di “The September Concert 2008”
prevede a Roma un’intera giornata
di concerti gratuiti e con ingresso
libero, perché - sostiene
Ludovica Rossi Purini – abbiamo
voluto rispettare il pensiero guida
che indica questi principi e la
piena libertà di espressione
artistica.
Alle ore 13 presso il Museo di Roma
in Trastevere esibizione di Riccardo
Manzi che con il suo “Humus Romanesco”
rielaborerà attraverso nuove
sonorità antiche canzoni
romanesche.
Al Policlinico
Agostino Gemelli dalle ore 15 Andrea
Terenzi ed Eugenie Kunst al pianoforte
e Masha Devchenko al violino eseguiranno
brani di musica classica per i degenti
ed i loro familiari.
Musica anche
nel Carcere di Rebibbia dove, esclusivamente
per i detenuti, sarà il rock
a lanciare un messaggio di speranza
con le esibizioni del complesso
dei Four Vegas e di quello di Rock
in Rebibbia.
Dalle ore
17 nella Chiesa di Santa Susanna
repertorio di musica sacra e classica
eseguito dal Coliseum Quartet composto
da Fabrizio Bono (primo violino),
Monica Canfora (secondo violino),
Rita Turrisi (viola) e Susanna Krasnay
(violoncello).
Musica all’aperto
dalle ore 17 in Piazza dei Cinquecento
di fronte alla Stazione Termini
con due formazioni musicali, l’Anonima
Armonisti che eseguirà un
repertorio di canzoni a cappella
e i blues del gruppo Più
bestial che Blues.
Alle ore
17 alla John Cabot University salirà
sul palco l’Orchestra Giovani Musici
della Fondazione Arts Academy di
Roma per un concerto di musica classica-barocca
con riferimenti anche a famose colonne
sonore.
Sempre alle
ore 17 alla Galleria Nazionale d’Arte
Moderna e Contemporanea esecuzione
dalle dolci composizioni de Le Monde
Ensemble, gruppo formatosi nel 2007
dall’incontro delle artiste: Elisa
Eleonora Papandrea al violino, Akanè
Makita al pianoforte, Nasim Saad
al violoncello.
Alla manifestazione
hanno voluto partecipare anche alcuni
grandi alberghi romani che a partire
dalle ore 18 ospiteranno numerose
complessi musicali: all’Hotel Bernini
il Piera Pizzi Quartet, al Visconti
Palace Hotel l’Enrico Bracco Trio,
all’Hotel Capo D’africa il Massimo
Pirone Quintet, all’Hotel Gladiatori
il gruppo Scaramanouche, all’Hassler
Roma il Verrone Lucarelli Duo.
All’interno
de Il Palazzetto, a Piazza Trinità
dei Monti, dalle ore 18.30 esibizione
del complesso Quint’etto con la
loro musica di “anomalia classica”
che alterna ai brani presi dal rock
sfrenato di Elvis Presley le rielaborazioni
musicali di Wolfgang Amadeus Mozart.
Al Museo
Explora, il Museo dei Bambini a
Roma, alle ore 19 il gruppo Open
Trios porterà in scena “I
Musicanti di Brema”, una favola
musicale in una nuova versione recitata
e suonata, per i bambini ospiti
di un orfanatrofio romano.
E infine
a Palazzo Fendi, ingresso solo a
inviti, uno spettacolo-incontro
tra danza, musica e poesia del Mediterraneo.
Concerto
serale conclusivo all’Auditorium
Parco della Musica nella Sala Santa
Cecilia.
Ad aprire
la serata sarà la pianista
15enne palestinese Mira Anton Abualzulof
con il Lieder ohne Worte-Venezianisches
Gondellied di Mendelssohn. Seguirà
il Trio in do maggiore K548 di Mozart
eseguito da Fabiana Biasini al piano,
Susanna Yoko Henkel al violino e
Ellena Cheah al violoncello. Concluderà
la prima parte della serata Aaron
Jay Kernis, il più giovane
compositore americano a vincere
un premio Pulitzer, che dirigerà
Francesco D’Orazio nel suo “Lament
and Prayer”, concerto per violino
e orchestra.
Nella seconda
parte della serata l’Adagio per
archi di Barber e poi la “Sinfonia
n.41 Jupiter K551” di Mozart diretti
dal M° Samuel Wong con la “September
Concert 2008 Orchestra”. Questa
formazione orchestrale evidenzia
come con la musica si possano abbattere
e superare tutte le barriere, essendo
costituita da musicisti provenienti
da istituzioni musicali italiane
ed internazionali quali l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, La Scala
di Milano, La Fenice di Venezia,
la Youth Orchestra of the Americas
e la Budapest Festival Orchestra,
solo per citarne alcune, a cui si
sono unite la Sabina International
Ensemble (trenta artiste giapponesi)
e un gruppo di bambini dalla Scuola
Musicale di Testaccio.
Come spiega il direttore artistico
John Maida: “Per noi americani September
Concert non è solo una commemorazione
ma deve costituire, attraverso la
musica, l’occasione per un messaggio
di speranza con il coinvolgimento
di tutti. Un momento di solidarietà
e convivenza tra popoli di diverse
culture e religioni”. Concluderà
la serata il Danzon di Marquez diretto
dal M° Alessio Allegrini, primo
corno dell’Orchestra Nazionale di
Santa Cecilia
La manifestazione
è stata realizzata con fondi
privati.
Un ringraziamento particolare all’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia per il
sostegno dato in occasione del Concerto
finale.
The September
Concert a Roma è stato realizzato
anche grazie al supporto di: Il
Gioco del Lotto, Feo-Fivol della
Fondazione Roma, CMP Combustibili,
Terravision, Azienda e Vigneto Feudi
della Medusa, Mazzoni Ambiente,
Cherubini e alla collaborazione
di Running e Radio Città
Futura.
Ufficio Stampa
: Euro Forum – 06.8074876
M.L. Migliardi 335 5490461 Info:
www.compagniaperlamusica.com e www.septemberconcert.it
ARTISTI E LOCATION PER “THE SEPTEMBER
CONCERT”
Roma, 11 settembre 2008
· STRUTTURE MUSEALI E NON
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Piazza S. Egidio 1/b - ore 13.00/14.00
Riccado Manzi:
Humus Romanesco
E’ un progetto nato da un’idea di
Riccardo Manzi e di alcuni artisti
che si iscrive nel più ampio
Humus Project. E proprio come nell’humus,
strato fertile del terreno, le sostanze
si sviluppano e crescono, i suoni,
le parole e le immagini si uniscono
offrendo nuove prospettive e combinazioni
musicali. In questo senso Humus
Romanesco tende a mescolare brani
originali dedicati alla Roma contemporanea
con la tradizione più raffinata
e poetica della canzone dialettale.
Il canto accompagnato da quattro
strumenti acustici, attraverso arrangiamenti
che lasciano spazio all’invenzione
e all’elaborazione estemporanea,
offrono sonorità a grandi
canzoni del passato. I testi e le
musiche di Riccardo Manzi si riferiscono
inoltre a personaggi o avvenimenti
fondamentali nella storia della
città di Roma, come il brano
“Gli Anni Derubati” dedicato a Settimia
Spizzichino, unica donna sopravvissuta
alla deportazione del Ghetto di
Roma nell’ottobre 1943. Ad affiancare
Riccardo Manzi, chitarrista e voce
di Humus Romanesco, si alternano
vari artisti Pasquale Laino al sax,
Francesca Agostini al flauto e Marco
Siniscalco al basso. In contemporanea
saranno proiettate le fotografie
di Pablo Dotta, regista e fotografo
con un’importante storia professionale
divisa tra Uruguay, Costa Rica,
Cuba. Da qualche anno residente
in Italia, ha dedicato un reportage
fotografico alla città di
Roma cogliendone gli aspetti più
profondi e ironici come soltanto
l’occhio di un “estraneo” può
fare. La proiezione segue, con un
suo movimento parallelo, il concerto.
EXPLORA,
IL MUSEO DEI BAMBINI A ROMA
Via Flaminia 80/86 - ore 19.00/20.00
OpenTrios
E’ un gruppo nato dall’unione di
musicisti di provenienza, esperienze
ed estrazione molto diverse: Classica,
Jazz, Musica Etnica, World Music.
In questo senso il gruppo rappresenta
una nuova sintesi tra passato e
presente, tra scrittura ed improvvisazione,
tra linguaggi diversi. Nelle varie
produzioni così riescono
a convivere il rigore nella costruzione
della forma musicale e la libertà
ritmica ed improvvisativa, oltre
il richiamo alla tradizione colta
occidentale e la tensione verso
accenti, ritmi, fraseggi che appartengono
sia al jazz che alle culture extracolte.
Open trios può esibirsi in
diverse combinazioni strumentali,
da due a sei elementi. A ranghi
completi la formazione rappresenta
un ripensamento ed un originale
“mix” della Band jazzistica e di
certe combinazioni cameristiche
classiche e contemporanee, dove
ogni singola sonorità è
pensata in relazione all'equilibrio
sonoro complessivo. I membri del
gruppo presenti saranno: Giovanni
Bietti al pianoforte, Pasquale Laino
al sax soprano e Matteo Agostini
al sax baritono, Riccardo Manzi
alla chitarra e Luca Caponi alle
percussioni. Roberto Braida sarà
invece la voce recitante.
Il gruppo si esibirà con
“I Musicanti di Brema”, favola musicale
per bambini e ragazzi in una nuova
versione recitata e suonata. Lo
spettacolo sarà preceduto
da un piccolo e semplice Laboratorio
Didattico per i bambini, sempre
recitato e suonato, nel quale gli
stessi interpreti mostreranno le
caratteristiche della favole e degli
strumenti musicali impiegati.
All’evento sono stati invitati i
bambini dell’orfanatrofio che verranno
accompagnati al Museo alle 17 e
intrattenuti con giochi e merenda
fino all’inizio del concerto.
GALLERIA
NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Viale Belle Arti 131 – ore 17.00/18.00
Le Monde
Ensemble
Il quartetto ha debuttato la prima
volta a Roma nel giugno del 2007
ed è frutto dell’incontro
tra le artiste Elisa Eleonora Papandrea
al violino e Akanè Makita
al pianoforte, alle quali poi si
sono aggiunte Nasim Saad al violoncello
e Hildegard Kuen, che però
non sarà presente. Il gruppo
è nato dal desiderio di realizzare
un organico che fosse il più
possibile malleabile: dal duo al
quintetto e se necessario anche
oltre, ma nello stesso tempo in
grado di gestire un repertorio cameristico
vasto ed altrettanto vario. Un ensemble
estremamente poliedrico dunque,
il cui repertorio attinge a piene
mani dal patrimonio classico della
musica ma che al contempo guarda
anche alle opere di autori del XX
secolo, nel quale hanno trovato
spazio e si sono incontrate esperienze
umane ed artistiche diverse in grado
di sintetizzare la loro eterogeneità
in un’armoniosa opera d’arte.
La formazione artistica delle quattro
artiste si è svolta nelle
più prestigiose accademie
internazionali ed è stata
arricchita da Master Classes tenute
da musicisti di fama mondiale. Le
esperienze solistiche delle quattro
componenti dell’ensemble vantano
innumerevoli premi in Concorsi Internazionali,
nonché esibizioni nei teatri
più prestigiosi d’Europa,
degli Stati Uniti, del Canada, del
Sud America e del Giappone.
Il
programma di “The September Concert”
prevede:
SERGEJ RACHMANINOFF
Trio Elegiaque (1892)
ERNEST BLOCH
Three Nocturnes (1924):
I. Andante II. Andante quieto III.
Tempestoso
DMITRI SHOSTAKOVICH
Trio nr. 2 Op. 67 (1944):
I. Andante II. Allegro con brio
III. Largo IV. Allegretto
CHIESA DI SANTA SUSANNA
Via XX Settembre 14 – ore 17.15/19.00
Coliseum Quartett
Il gruppo nasce dall’unione artistica
ultra ventennale di quattro musicisti,
Fabrizio Bono (primo violino), Monica
Canfora (secondo violino), Rita
Turrisi (viola) e Susanna Krasnay
(violoncello). Un’intesa professionale
realizzatasi all’interno delle principali
orchestre formatesi per le produzioni
televisive di Mediaset e della Rai.
Ampia è la loro esperienza
artistica che ha trovato nella cosmopolita
realtà culturale romana l’ambito
nel quale svilupparsi e crescere.
Il loro repertorio comprende brani
che vanno dal 1700 fino ai nostri
giorni con una particolare attenzione
per il linguaggio moderno come il
pop, il rock ed il contemporaneo.
Il programma
di “The September Concert” prevede:
CONCERTO
PRIMA DELLA MESSA
J.S. Bach, Corale 147 dalla cantata
“Jesu bleibet meine freude”
J.S. Bach, aria sulla IV corda dalla
Suite in re maggiore (G string)
B. Marcello, adagio dal concerto
per oboe archi e b.c. in do minore
J.S. Bach, arioso dal concerto per
clavicembalo
T. Albinoni, adagio in sol minore
R. Ortolani, Dolce Sentire
Bach Gounod, Ave Maria - inizio
della Messa
DURANTE LA
MESSA:
W.A. Mozart, Ave Verum Corpus
J. Pachelbel, Kanon in D
Largo di Handel “O mio Signor” -
fine Messa
POLICLINICO A. GEMELLI
Largo A. Gemelli 8 – ore 15.00/16.30
Andrea Terenzi
Classe 1974, inizia a 8 anni lo
studio del pianoforte. Si laurea
in medicina a 23 anni all’Università
Cattolica del Sacro Cuore, con 110
e lode. Ufficiale di complemento
nel corpo sanitario della marina
militare, continua a studiare il
pianoforte e si diploma a 26 anni
al Conservatorio Ottorino Respighi
di Latina.
Consulente all'ospedale pediatrico
Bambino Gesù dal 2001 al
2007, si specializza in ortodonzia.
Ora esercita la libera professione
in Roma.
Ha seguito corsi di perfezionamento
in pianoforte con Marina Besh de
Bosis a Roma e con Elena Leonova
Kozlov a New York.
Ha suonato a New York (Steinway
Hall), all’Auditorium del Policlinico
Gemelli e nelle due precedenti edizioni
del September Concert in Roma.
Attualmente, si sta perfezionando
con il M° Enrico Polimanti.
Eugenie Kunst
Inizia a suonare il pianoforte all’età
di otto anni con Ylda Novik a Washington
DC. Dopo qualche anno vince varie
gare per giovani pianisti, il più
importante dei quali il Bartok Competition.
A 12 anni si trasferisce con la
famiglia a Città di Messico,
dove si esibisce in diversi recitals
di pianoforte. Finite le scuole
superiori, continua gli studi alla
Royal College of Music di Londra,
dove si perfeziona in pianoforte
- ottenendo i voti più alti
- e inizia a studiare la viola,
avendone ereditata una molto bella
dalla zia violista. Finiti gli studi,
si rende conto che la richiesta
di violisti è nettamente
superiore a quella di pianisti:
inizia perciò a suonare stabilmente
la viola in diverse orchestre, approdando
così in Italia ed esibendosi
con l’Orchestra di Santa Cecilia,
l’orchestra della RAI e al Teatro
dell’Opera di Roma. Nel 1990, purtroppo,
inizia ad avere problemi alle dita
tanto che, nel giro di poco tempo,
è costretta a smettere definitivamente
di suonare la viola. Da qualche
anno ha però ripreso a suonare
il pianoforte.
Masha Devchenko
Nata nel 1994 a Roma, figlia d’arte,
ha riscosso il primo grande successo
all’età di cinque anni, esibendosi
come pianista nel recital del M°
Ennio Morricone all’Università
“La Sapienza” di Roma.
Da quella data ha avuto inizio la
sua carriera di musicista che è
andata progressivamente orientandosi
sul violino, strumento per il quale
ha manifestato particolare predisposizione
e doti innate. Viene invitata a
partecipare alla prestigiosissima
rassegna “Uto Ughi per Roma” per
giovani violinisti, in cui esegue
il Concerto in La minore di J. S.
Bach. Si esibisce come solista alla
presenza di Papa Giovanni Paolo
II. A soli 12 anni si diploma presso
il Conservatorio Statale di Genova
sotto la guida del M° M. Coco.
Più volte premiata per meriti
artistici, nel novembre 2004 viene
proclamata la più giovane
professoressa dell’Università
per la Pace di Assisi. Il suo repertorio
spazia dai più importanti
autori classici, quali M. Bruch,
F. Mendelssohn, N. Paganini n°1,
n°2, n°3, J.S. Bach, W.A.
Mozart, J. Sibelius, J. Brahms,
L. Van Beethoven, P. Ciajkovskj,
S. Prokofiev, alla musica contemporanea,
tanto che il M° Franco Mannino
le affida l’esecuzione del concerto
n°2 per violino.
E’ in uscita il suo quarto CD, con
il Concerto n°3 di N. Paganini,
il Concerto di P. Ciajkovskj e la
“Carmen–Fantasie” di Waxman. E’
la prima violinista dodicenne al
mondo ad aver eseguito i 24 Capricci
di Paganini dal vivo in un unico
concerto. Suona due diversi strumenti:
il violino Pietro Guarneri veneziano
1740 e il violino Gilberto Losi
2003, creato appositamente per lei
e recante una dedica del Maestro
liutaio.
Il programma di
“The September Concert” prevede:
A. Terenzi: Trois Études
de Concert, n. 3 "Un sospiro"
di Franz Liszt
IV ballata, op. 52 di Fryderyk Chopin
A. Terenzi e E. Kuntz: Sonata di
Mozart a quattro mani k 381 (re
maggiore)
Sonata di Mozart a quattro mani
k 497 (fa maggiore)
M.Diatchenko e A. Terenzi: Niccolò
Paganini - I palpiti
Niccolò Paganini - Le streghe
Pablo de Sarasate - Zapateado
Grigoras Dinicu - Hora staccato
Niccolò Paganini - Cantabile
JOHN CABOT
UNIVERSITY
Via della Lungara 233 – ore 16.00/17.00
Orchestra Giovani Musici della
Fondazione Arts Academy di Roma
L’Orchestra Giovani Musici nasce
nel 2001 all’interno di una delle
Accademie di musica più prestigiose
d’Italia, la Fondazione Arts Academy.
L’intento è stato quello
di offrire agli studenti, fin dai
primi anni di corso, l’opportunità
di esercitare la pratica della musica
d’insieme, suonando in una compagine
orchestrale sotto la guida di un
direttore. L’orchestra, che è
aperta anche agli studenti esterni,
è composta da circa 60 strumentisti
dai dieci ai ventuno anni ed ha
un organico di base formato da 20
violini, 6 violoncelli, contrabbasso,
6 chitarre, 4 flauti, ottavino,
3 oboi, 3 clarinetti, fagotto, 2
trombe, 2 tromboni, 2 arpe, pianoforte
a 4 mani, xilofono e percussioni.
Il repertorio è formato per
gran parte da trascrizioni di opere
classiche e da musiche di ispirazione
folkloristica ma anche da musiche
da film. L’Orchestra ha tenuto numerosi
concerti in sale e chiese romane,
tra cui l’Oratorio del Caravita
e il Teatro Ghione, ed ha partecipato
a due edizioni del Festival Internazionale
“Tuscania Città della Musica”.
Nel luglio 2006 l’Orchestra si è
esibita in una serie di concerti
a Montecatini, Arezzo e Firenze,
nell’ambito del Festival Internazionale
delle Orchestre Giovanili e nell’aprile
del 2007 ha effettuato una tournèe
in Veneto per la XVII edizione dell’International
Music Meeting. Nel gennaio 2008
ha partecipato a due concerti all’Auditorium
Conciliazione di Roma nell’ambito
della stagione dell’Orchestra Sinfonica
di Roma.
Vincenzo
Di Benedetto, insegnante
presso la Fondazione Arts Academy
di Roma, si occupa anche dell’organizzazione
e direzione dell’Orchestra Giovani
Musici, con la quale ha tenuto concerti
e rappresentazioni teatrali a Roma,
Milano, Firenze e Mosca. Diplomato
in chitarra nel 1985 al Conservatorio
“S. Cecilia” di Roma con il massimo
dei voti, ha studiato direzione
d’orchestra con Patrizio Esposito,
diplomandosi successivamente al
Corso Biennale di Perfezionamento
in Direzione d’Orchestra tenuto
dal M° Gilberto Serembe presso
l’Accademia Musicale Pescarese.
Come solista e nelle formazioni
cameristiche “Duo Chitarristico
Romano” e “Trio Concentus” ha tenuto
concerti in tutta Italia, effettuato
tournées in Romania, Jugoslavia,
Polonia, Austria, Germania, Portogallo,
Inghilterra, Svezia, Spagna, Olanda
Israele, Egitto ed è stato
invitato in molti dei più
importanti festival chitarristici
del mondo. Come solista e professore
d’orchestra ha collaborato con prestigiose
istituzioni sinfonico-corali, tra
cui l’Orchestra Regionale del Lazio,
l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra
internazionale d’Italia, l’Orchestra
Sinfonica della RAI di Roma, l’Orchestra
e il Coro dell’Accademia Nazionale
di S. Cecilia.
Il programma di “The September
Concert” prevede:
G.F. HAENDEL
Dalla Water Music
- Menuet I e II
- Rigaudon
- Bourrèe
- Hornpipe
D. SHOSTAKOVIC
Jazz Suite
- Valzer
- Polka
- Fox-Trot
- Valzer n. 2
M. DE FALLA
Da” El sombrero de tres picos”
-The Miller’s Dance
A. KACIATURIAN
Danza delle spade
INTI ILLIMANI - El mercado Testaccio
- Danza
- La fiesta de la Tirana
REBIBBIA NUOVO COMPLESSO
Via Raffaele Majetti 70 - ore 16.30/19.00
Four Vegas
Il gruppo musicale Four Vegas nasce
nel 1999 a Roma dalla passione di
cinque musicisti per la musica ed
il costume degli anni 50 e 60. La
band è composta da Gino Ferrara
alla batteria, Alessandro Groggia
al pianoforte, Al Bianchi che è
la voce del gruppo, Marco Barbizzi
al basso e Fabio Taddeo alla chitarra.
La band oggi è tra le più
richieste d’Italia in locali, festival
di Rock and Roll e raduni nazionali
ed internazionali di Motorbikers.
Il suo è un repertorio che
spazia dal Rock and Roll al Twist,
dal Country al Blues, dalle dolci
ballads ai classici italiani degli
anni 60. Elvis Presley, Little Richard,
Jerry Lee Lewis, Ray Charles e The
Beatles sono alcuni degli artisti
da cui traggono ispirazione per
il loro travolgente show nel quale
propongono anche colonne sonore
cult come Grease, Happy Days e The
Blues Brothers. I Four Vegas vantano,
inoltre, numerose apparizioni televisive
in qualità di ospiti musicali
in programmi quali il “Maurizio
Costanzo Show” su canale 5 e “Stella”
su Sky Vivo.
Rock in Rebibbia
Il concerto a Rebibbia inizierà
con la performance del gruppo “Rock
in Rebibbia”, formato esclusivamente
da detenuti: Francesco Tanzi – Voce,
Giuseppe Di Tella – chitarra, Matteo
Cateni – batteria, Sharnoui Nassik
– percussioni, Roberto Menchise
– basso, Rocco D’Amato – chitarra,
Valentino Margineanu – tastiere.
Rock In Rebibbia è anche
il titolo dello show andato in onda
su MTV Italia tutti i giovedì
alle 21.00 a partire dal 27 marzo
scorso: è il racconto della
nascita e dell’evoluzione del neogruppo
Rock di Rebibbia per i tre mesi
durante i quali ogni giorno, tra
entusiasmo, paura ed emozione, i
giovani musicisti detenuti hanno
seguito le “lezioni” quotidiane
di due maestri di musica, hanno
provato pezzi - uno nuovo ogni settimana
- e si “sono allenati” localmente,
musicalmente e psicologicamente
anche agli incontri con i 9 artisti
italiani (Alex Britti, Negramaro,
Fabri Fibra, Max Gazzè, Meg,
Roy Paci…) che sono andati settimanalmente
ad incontrarli.
STAZIONE
TERMINI
Piazzale dei Cinquecento – ore 17.00/19.00
L’Anonima Armonisti
Nasce nel 2003 su progetto di Dodo
e Michele Versino, appassionati
di musica corale e a cappella. Il
gruppo che ama definirsi come “i
sette samurai della musica a cappella”
o “i Bart Simpson dell’armonia”
rappresenta la band vocale più
irriverente di Roma per concerti
rigorosamente senza strumenti. L’Anonima
Armonisti è composta da Dodo
pianista e Simone Moraldi cantante
e chitarrista dalla tradizione country;
Jacopo Romei, ingegnere informatico
appassionato di canto soul e Gabriele
D’Angelo, cantante professionista
che predilige le sonorità
r’n’b; Sergio Lo Gatto, artista
poliedrico amante del folk e Matan
Rochlitz, che non sarà presente
a questa edizione, chitarrista e
cantante anglo-italiano e che sarà
sostituito dal cantante Fernando
Tofani. La band si esibisce in locali
ma ha anche partecipato ad eventi
come la 62sima Mostra del Cinema
di Venezia, Fiesta! (Ippodromo di
Capannelle, ospiti di Latte e i
suoi Derivati), ed il “The September
Concert” dello scorso anno oltre
a diverse apparizioni televisive
al “Maurizio Costanzo Show” ed a
“Stella” su Sky. A tutto questo
va aggiunta l’attività di
cantanti ambulanti: infatti una
volta ogni tanto, di sera e temperature
permettendo, gli Armonisti occupano
piazza Campo de’ Fiori all’angolo
con via dei Giubbonari e si esibiscono
senza microfoni coinvolgendo i passanti.
Per questa edizione di “The September
Concert” si esibiranno dalle ore
17.00 alle 18.00.
Più
Bestial che Blues
La band nasce nel 1992 a Roma ed
è composta da Davide Gentili,
voce ed armonica, Daniele Bazzani,
alle chitarre, Roberto Paggio, piano
ed organo, Antonio Santirocco, alla
batteria, e Mick Brill, altra voce
del gruppo oltre che al il basso.
Alle spalle hanno oltre trecento
concerti nei locali più rinomati
della capitale (Fonclea, Big Mama)
e d’Italia, e la parteciapzione
ai più importanti raduni
blues. Per loro anche una partecipazione
al film “L’ultimo Bacio” di Gabriele
Muccino con due composizioni una
scritta dal gruppo ed una di Graham
Parker. Il repertorio, come è
facile già intendere dal
loro nome, è il blues ma
spazia anche nel rhythm and blues
e nel rock’n’roll. Punti di riferimento
e d’ispirazione per questo gruppo
sono artisti come Jerry Lee Lewis,
Elvis Presley, Janis Joplin, Carole
King, John Lee Hooker, e Otis Redding.
Infine una curiosità sul
nome: preso dal film “Ecce Bombo”
di Nanni Moretti. Hanno al loro
attivo tre cd, l’ultimo dei quali,
dal titolo “Altri sedici”, è
appena uscito.
Per questa edizione di “September
Concert” si esibiranno dalle ore
18.00 alle 19.00.
LE
STRUTTURE ALBERGHIERE
HOTEL BERNINI
BRISTOL
Piazza Barberini 23 – ore 18.00/20.00
Piera Pizzi Quartet
Il gruppo si è formato intorno
all’interprete e compositrice Piera
Pizzi, vocalist che fin dall’età
di 15 anni canta gospel nelle chiese
e nel tempo si è imposta
come solista gospel e soul. La sua
esperienza soul-jazz si è
formata anche nei club più
esclusivi e nelle manifestazioni
più importanti d’Italia collaborando
con artisti famosi quali: Marina
Rei, Gloria Gaynor e Gianni Morandi,
mentre da alcuni anni si esibisce
in duo con Ron. Il quartetto formato
con Daniele Basirico al contrabbasso,
Alessandro Marzi alla batteria e
Paolo Tombolesi al pianoforte, proporrà
brani soul-funky, blues e jazz,
reinterpretati e riarrangiati dallo
stesso gruppo.
Per questa edizione di “The September
Concert” si esibiranno sulla terrazza
dell’Hotel.
VISCONTI
PALACE HOTEL
Via Federico Cesi 37 – ore 18.00/20.00
Enrico Bracco Trio
Enrico Bracco alla chitarra, Stefano
Nunzi al contrabbasso ed Andrea
Nunzi alla batteria, sono questi
i componenti dell’Enrico Bracco
Trio. Tre artisti che da anni collaborano
e che con la loro musica e le loro
interpretazioni sono riusciti a
conquistare la ribalta del panorama
jazzistico italiano. Insieme danno
spazio ad una musica godibilissima
grazie anche ad una ritmica agile
e frastagliata. Chitarre acustiche
ed elettriche, batteria e contrabbasso
per un repertorio di musica jazz
che offre un’ampia varietà
di timbri musicali tra il jazz post-boppstico
e gustose reminiscenze di marca
fusion.
Per questa edizione di “The September
Concert” si esibiranno nel giardino
interno dell’albergo.
HOTEL CAPO
D’AFRICA
Via Capo d’Africa 54 – ore 18.00/20.00
Massimo Pirone Quintet
Massimo Pirone, Riccardo Fassi,
Francesco Puglisi, Marco Valeri,
Stefano Nencha: sono questi i nomi
dei cinque musicisti che per questa
edizione di “The September Concert”
comporranno il “Massimo Pirone Quintet”.
Uniti dal jazz, il gruppo prende
il nome da Massimo Pirone suonatore
di trombone, bass trombone e tuba
e che ha alle spalle numerose collaborazione
con cantanti famosi come Renato
Zero, Ornella Vanoni, Umberto Bindi,
Giorgio Gaber. Nella formazione
figurano Stefano Nencha alla chitarra
e Riccardo Fassi, legato a Massimo
Pirone da una collaborazione ultra
ventennale, al pianoforte. A completare
il quintetto Francesco Puglisi al
contrabbasso e Marco Valeri alla
batteria.
Il “Massimo Pirone Quintet” proporrà
composizioni originali e standards
jazz utilizzando un sound tipico
degli anni ’60 e con un forte richiamo
alle sonorità classiche del
jazz.
HOTEL GLADIATORI
Via Labicana 125 – ore 18.00/20.00
Scaramanouche
Il gruppo è formato da un
quartetto che, come ama ripetere,
mette venti corde al servizio dello
swing. Scaramanouche, come recita
il nome, parte dal jazz manouche
per approdare poi in posti totalmente
diversi - a volte nuovi -, in cui
il dinamico quartetto, sempre con
swing, porta i più svariati
generi musicali con umorismo delirante
ed un suono tipicamente da camera
seppur pieno di brio ed energia.
Swing da camera ma non solo, visto
che nelle loro performance è
possibile imbattersi anche in musica
dei balcani, canzoni melodiche e
cafè chantant, senza però
dimenticare rivisitazioni, rock
e musica romanesca. Un concentrato
di musica e sonorità swing
con cui Alessandro Russo (chitarra),
Egidio Marchitelli (chitarra), Leonardo
Spinedi (violino) e Lucio Villani
(contrabbasso e voce) avvolgono
e coinvolgono il loro pubblico.
Per questa edizione di “The September
Concert”, si esibiranno sulla terrazza
dell’Hotel.
HASSLER ROMA
P.zza Trinità dei Monti 6
– ore 18.30 /20.30
Verrone-Lucarelli Duo
Mauro Verrone si è formato
artisticamente nei Jazz club della
capitale e dal 1988 collabora stabilmente
con il clarinettista Tony Scott.
Nel 1996 ha vinto il concorso internazionale
di arrangiamento “Scrivere in Jazz”
tenutosi a Sassari. Ad un’intensa
attività didattica presso
il centro di educazione musicale
“L. Mancinelli” di Orvieto affianca
l’attività concertistica,
svolta con formazioni da lui dirette
o in collaborazione con alcuni dei
più importanti artisti del
jazz italiano ed internazionale.
Nel 2003 si è diplomato in
musica jazz presso il conservatorio
di Santa Cecilia. Vincenzo Lucarelli
nel 1998 ha vinto al seminario europeo
“Euromeet” di Castelfranco Veneto,
una borsa di studio per la Manhattan
School of Music di New York dove
ha potuto studiare pianoforte con
Garry Dial, arrangiamento con Mike
Abene, musica d’insieme con Cecil
Bridgewater e Nancy Marano. Nel
2001 ha conseguito il Bachelor of
music e, durante il suo soggiorno
in America, ha avuto la possibilità
di suonare in numerosi locali con
musicisti affermati della scena
newyorkese. Nel luglio del 2004
si è fatto conoscere ed apprezzare
a livello internazionale: il suo
disco “New Cycle Mood” è
stato presentato, in anteprima mondiale,
al “Jerusalem Festival”, unico festival
palestinese di musica che si svolge
nella parte Est di Gerusalemme.
Nella suggestiva cornice del teatro
“Tombs of Kings” il gruppo di Vincenzo
Lucarelli, con la partecipazione
proprio del sassofonista Mauro Verrone,
ha rappresentato l’Italia per la
prima volta nei 12 anni di vita
del festival. Per questa edizione
di “The September Concert”, si esibiranno
nel giardino interno dell’Hotel.
IL PALAZZETTO
Entrata da Piazza Trinità
Dei Monti – ore 18.30/20.30
Quint’etto
Formato da professori dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, “Quint’etto”
è un gruppo composto da un
quintetto d’archi: due violini,
una viola, un violoncello ed un
contrabbasso che guarda tanto al
repertorio classico quanto alle
esperienze personali che i cinque
musicisti hanno maturato nel tempo.
In questo senso il gruppo ha così
potuto “aprire” i propri “orizzonti
musicali” verso nuove prospettive
che fino ad ora erano rimasti quasi
inesplorati per un complesso composto
da soli strumenti ad arco. Così
“Quint’etto” è riuscito a
far entrare nel proprio repertorio
musiche che vanno dai rock sfrenati
di Elvis Presley alle rielaborazioni
di musiche di Wolfgang Amadeus Mozart,
passando anche per le sonorità
della musica popolare brasiliana,
dello swing, del blues e dei tango
argentini. A comporre il quintetto
Rosario Genovese e Ruggiero Sfregola
entrambi al violino, Gianni Leonetti
alla viola, Francesco di Donna al
violoncello ed Andrea Pighi al contrabbasso.
Il gruppo si esibirà con
un repertorio di Anomalia Classica.
PALAZZO FENDI
(solo a inviti)
Via del Leoncino, 5 – ore 13.00
Tarab…
...magia di un incontro tra danza,
musica e poesia del Mediterraneo
Spettacolo tutto al femminile dove
danza orientale, poesia e canto
formano un sublime esempio di incontro
pacifico e multiculturale. L'espressione
artistica diventa veicolo di conoscenza
reciproca, unione e superamento
di ogni divisione. Belly Dance,
o Danza del Ventre, è ritenuta
una delle più antiche danze
del mondo soprattutto nei paesi
del Medio-Oriente. Sebbene oggi
molti la considerino una danza seducente,
volta a intrattenere un pubblico
maschile, in realtà gli uomini
hanno potuto assistere a questa
singolare espressione artistica
solo nei tempi moderni. Per tradizione
infatti, la Danza del Ventre era
eseguita dalle donne per le donne,
come parte integrante di antichi
rituali di fertilità e cerimonie
religiose. La Belly Dance esprime
interamente la femminilità,
la forza, la grazia e la sensualità
anche per la sinuosità dei
movimenti. Lo spettacolo, ideato
e coordinato dal M° John Maida,
è realizzato e diretto da
Antonella Renelli e Cinzia Merletti,
docente di Storia della Musica Mediterranea,
musicista e scrittrice che, per
l’occasione, leggerà una
poesia araba. Ballerina principale
e coreografa è Saloua Dridi,
di origine tunisina. Il corpo di
ballo è formato da Alessandra
Polisena, Antonella Renelli, Grazia
Soricelli e Dalila Urbano.La voce
è di Evelina Meghnagi, ebrea
di origine libica, mentre la percussione
della “tabla” è affidata
al talento di Emilia Fragale.