Dopo l'importantissima Mostra Antologica nel Complesso
Turistico Arco di Magliano a Montoro Superiore ( AV
) del Maestro irpino Alfonso Grassi, organizzata dal
poeta Alberto De Marco e dal Prof. Tommaso Giaquinto
ed allestita dall'Architetto Carmine Petraccaro, con
il Patrocinio del Senato della Repubblica, realizzata
tra il 4 - 18 marzo 2001, si è svolta in questi
giorni la consueta e puntuale Mostra di Alfonso Grassi
alla Galleria d'arte " Pompeo " di Fiuggi
che terminerà il 30 settembre.
La Mostra, nel suggestivo Complesso Turistico di Montoro
Superiore, era stata rinviata più volte per le
cattive condizioni di salute del Maestro Alfonso Grassi
che dopo un miglioramento continuano purtroppo ancora
oggi a destare in noi particolari attenzioni e preoccupazioni.
Ogni parola che si scrive sul pittore Alfonso Grassi,
l'ottantatrenne di adozione salernitana, uno dei più
grandi del nostro secolo, potrebbe essere pleonastica.
L'artista di Solofra è uno spirito poliedrico:
pittore, incisore, scultore, poeta, scrittore e giornalista,
ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Napoli ed
è stato allievo di eccelsi Maestri, quali: Vincenzo
Caprile, Emilio Notte e Carlo Sivieri.
Il Maestro Grassi che ha apprezzato e subìto
gli influssi dei grandi pittori classici: Michelangelo,
Tiziano, Leonardo, Caravaggio, Renoir, Mancini, ha generato
soltanto opere in uno stile originale, pervase da intensi
sentimenti e da magici effetti.
Pittore intimista, ha creato un connubio tra la pittura
e la poesia ed esprime amabilmente nelle sue opere,
un amore per la vita e un perenne ringraziamento a Dio,
Artefice del Creato. Nonostante la veneranda età
e l'enorme successo tributatogli in Italia e all'estero
continua con un impegno intenso nella produzione di
opere artistiche di elevata fattura. Pertanto rinuncia
di adagiarsi nelle "maglie" del successo e
ricerca nelle sue grandi capacità, tecniche nuove
per produrre sublimi effetti cromatici. I forti contrasti
di ombre e di luci, "sviscerano" l'animo dell'artista,
il tormento, la disperazione, rappresentano solo attimi
di vita. Infatti nel gioco di luci, nella fusione dei
colori prevale l'armonia e attraverso la sublimazione
degli effetti cromatici, della plasticità delle
forme in una indefinibile bellezza delle figure intrise
di puri sentimenti, scaturisce la spiritualità,
inesauribile "compagna di vita".
Bravissimo ritrattista, dimostra di avere una conoscenza
dell'anatomia del corpo umano particolarmente estesa
e altresì del mondo psicologico dei personaggi
che raffigura.
Il Maestro, disegna di tutto: nature morte, paesaggi,
animali, fanciulli, vecchi, tutto quello che vede con
gli occhi di un fanciullo e con pennellate robuste penetra
sempre più profondamente nel mondo delle cose,
librando il proprio animo in una molteplicità
di espressioni intense di lirismo. Il Prof. Alfonso
Grassi e il pittore sardo Manuel Campus, attualmente
vive nel Casale di Spoleto, sono gli unici grandi pittori
viventi che hanno avuto l'onore di realizzare una Mostra
Antologica nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta.
Certamente ogni elogio all'attività creativa
di Grassi è esaustivo. Considerando infatti,
che per Giorgio De Chirico: "…Il Maestro Alfonso
Grassi è il suo erede spirituale nell'arte"
…"E' una vera soddisfazione ed un riposo per coloro
che realmente capiscono la pittura e non si lasciano
influenzare dalle cosiddette tendenze e dai vari ismi
creati e divulgati per confondere le idee alla gente
e vendere fumo agli ingenui, è un vero riposo
ed una vera soddisfazione, ripeto, guardare i quadri
di Alfonso Grassi. E' un pittore serio, che lavora con
coscienza ed impegno, che affronta di petto le difficoltà.
Studia attentamente la forma ed il chiaroscuro, il disegno,
lo spazio tra una figura e l'altra, fra un oggetto e
l'altro, tra una forma e l'altra. Seguendo ed interessandosi
alla sua opera si sostiene e si incoraggia un vero pittore…"
Coerente a quanto pensava del Prof. Grassi, consigliava
al suo segretario di acquistarne le opere. Tantissimi
autorevoli interventi hanno scandito le cadenze della
vita del Maestro, quello di Gregorio Sciltian: "…
Ecco finalmente un pittore che possiede una profonda
e consumata tecnica pittorica, che è l'arte…";
di Gabriele Mandel:"…Quella del Grassi ormai si
può definire non una pittura, ma la pittura,
non una scuola o tendenza, ma l'Arte, intesa nel suo
significato più puro e più alto, aliena
come è da tutte quelle sofisticazioni che umiliano
questa nobile espressione del genio umano…";
di Domenico Rea :"…Un pittore che ha destato l'attenzione
di un De Chirico e di uno Sciltian, di due grandi Maestri
del novecento pittorico, potrebbe star seduto su una
terza poltrona e conversare direttamente con loro…";
di Pietro Annigoni che riscontrava nelle opere del Grassi:"…Una
particolare e poetica luminosità che non distrugge
le forme e i volumi ma anzi li esalta, anche quando
raggiunge la massima intensità, e che si diffonde
in tutta l'atmosfera ambientale, fin nelle ombre più
recondite e più profonde…" Hanno parlato
del Maestro Grassi, " dulcis in fundo": Domenico
Purificato, Raffaello Biordi, Pietro Girace, Biagio
Agnes, Luigi Crescibene, Franco Cortese, Carmine Manzi,
, etc… Il grande pittore Alfonso Grassi ha ricevuto
diversi premi internazionali: premio" Pablo Neruda";
trofeo europeo per l'arte "Lorenzo il Magnifico";
Medaglia d'oro al Merito Artistico del Parlamento U.S.A.;
Trofeo Biennale di Venezia Leone S. Marco e altri premi
altrettanto prestigiosi. Le sue opere sono presenti
nei maggiori Musei Italiani: nella Galleria degli Uffizi
di Firenze," Autoritratto"; nel Vaticano "Ritratto
Sua Santità Papa Giovanni Polo II; nel Museo
del Vaticano "Ecce Homo"; nel Senato della
Repubblica "Ritratto del Presidente della Repubblica
Sandro Pertini; nel Palazzo Torlonia " Ritratto
di S.E. il Principe Alessandro Torlonia; ad Assisi nel
Museo "Sanna Pellegrini; a Montevergine; in tanti
altri Musei Italiani e in quelli Internazionali.
Tra i maggiori riconoscimenti che ridonderanno "
la Chioma " del Maestro Alfonso Grassi, i tributi
maggiori saranno offerti dai posteri, senza ombra di
dubbio, nel ricordo perenne delle Sue opere artistiche,
e soprattutto da Dio, che nella Sua infinita Misericordia,
auspichiamo possa assicurare all'anima di "Alfonso
Grassi ", pittore della bellezza sublime dell'arte
figurativa, " il Dono dell'Eterno Amore ".
ALBERTO DE MARCO

Alfonso Grassi
Cavallo di razza
olio su tela 40X 40