03/07/2002



 


 
ROMA-22 Giugno2002

Sala del Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro (Vaticano)

Mostra Collettiva di Pittura

"L'uomo e la sua dimensione religiosa in Europa"

Dipinto di Angelarita D'Andrea

con la partecipazione

delle Accademie delle Belle Arti d'Europa


Il 22 giugno 2002, alle ore 11 di una giornata già rovente sul piano climatico, ha avuto luogo presso la storica Sala del Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro (Vaticano), l'attesissima Mostra Collettiva di Pittura dall'attuale, promettente titolo "L'uomo e la sua dimensione religiosa in in Europa" con la partecipazione delle Accademie delle Belle Arti d'Europa. Alla presenza di Mons. Attilio Nicora, degli Affari Giuridici della C.E.I., che ha pronunciato il discorso inaugurale d'apertura dell'Evento Culturale, abbiamo riconosciuto autorità politiche italiane e straniere come l'On. Leopoldo Elia e consorte e l'attivissimo diplomatico, Ambasciatore della Repubblica Slovacca presso la Santa Sede, Mariàn Servàtka. La rilevanza dell'evento è stata poi sottolineata sia dagli "istituzionali" patrocinii della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma, sia dalle lodevoli collaborazioni con i diversi "sponsor" privati quali l'Intesa-Bci, le Poste Italiane, la Obiettivo Lavoro, la Redek, la Jumbo Tours e la Chiropro Italia. La manifestazione s'inserisce nel quadro assai più ampio della mobilitazione della F.U.C.E. (Federazione delle Università Cattoliche d'Europa) in particolare, sui temi della nascente Costituzione Europea e del contributo riflessivo ed autorevole che essa potrà dare ai lavori della Convenzione per la Carta dei diritti dei cittadini europei. Un'opera di Tomas LambL'artista Angelarita D'Andrea ha proposto un suo lavoro di straordinaria bellezza estetico-religiosa: è sintesi di colori lucenti e di forme che sembrano partire dallo studio architettonico per la realizzazione di una moderna Chiesa. Affascina il rilievo cromatico della Croce cristica obliqua. Costantino Baldino ha sottolineato, col suo dipinto, lo sforzo complesso, quasi titanico, della Chiesa attuale e dell'Uomo moderno nel dialogo con le molteplici anime del sentire religioso Il vortice turbinante di Antonio Bruno, con i suoi colori dalle sfumature solari e con la sua apparente dinamicità caotica, c' invita a riflettere sul senso profondo dell'illuminazione spirituale e dell'incontro col Sacro poiché, è scritto, che per diverse Vie avviene l'incontro con Dio! Nel dipinto di Bugadze Giorgi scorgiamo il forte potere evocativo delle arti figurative quando in primo piano si rappresentano figure semi-umane ed umane in contrasto, solo cromaticamente, ma dialoganti fra loro. L'atto di fede nella preghiera della donna vestita di nero (ma potrebbe esser qualsiasi altra creatura di Dio) non sarebbe sufficiente se a "risvegliarla" e a condurla al suo prossimo non vi fosse quel confortante messaggero cristico, venuto da altre dimensioni, e rappresentato dal bianco quale simbolo di purezza e d'Amore sconfinato. Sullo sfondo, appena nascosti, uomini di diverse provenienze sembrano dialogare su un futuro migliore. Ancora in primo piano, per l'acuta artista Teresa Marasca, il simbolico, eterno e misterioso contrasto tra fisico e metafisico. Potrebbe, il nostro DNA, contenere segnali (di ardua decifrazione!) che fanno dell'uomo l'essere tendente al divino che conosciamo. Nell'eccellente opera di Giovanni Scagnoli v'è il tentativo di interrogarsi sulla fusione misteriosa, quasi cristallizzata, degli opposti elementi che relativisticamente originano vita terrestre. Sensibilissima è pure la mano di Maria Anna Nagy che rappresenta non solo il classico tema mariano (caro a Giovanni Paolo II), ma anche il delicato, specialissimo rapporto tra Madre e Figlio. Giocando col suo etereo, vaporoso tratto pittorico, Erminia Mitrano rileva lo sfuggente, enigmatico rapporto tra Dio e l'uomo, sua Creatura prediletta: v'è una certa equivalenza col rapporto del "così in cielo, così in terra". Un Dipinto di Antonio D'Acchillesimbolismo altrettanto sottile e sperimentato è usato con acuto ingegno dal nostro Antonio D'Acchille che prova, con la sua graziosa fanciulla appena velata, ad interrogarsi sul senso profondo della Conoscenza. Il vero, continuo miracolo della vita risiederebbe nella Saggezza, nel tentativo di comprendere ed amare il nostro prossimo come ameremmo noi stessi. La veduta aerea di Virgilio Tozzi introduce alla dimensione subconscio-onirica che pure non è mai priva di riferimenti spirituali. Animiche presenze sono lì volteggianti a sorvegliare i nostri pensieri spingendo verso l'Alto lo sviluppo evolutivo umano. Slogan struggente e "retrò" (solo nel suo formalismo storico-fotografico) quello Dipinto  di Caterina Arcutidi Caterina Arcuri che invita con forza al "no alla morte dell'innocenza". Quanta attualità nella frase "gli ultimi saranno i primi"! Quanto dolore inflitto alla Dignità umana! Mirabile pure il riferimento simbolico alla barbarie compiuta ai danni di tante memorie nella II Guerra Mondiale. Ragguardevole lo sforzo artistico di Stefano Lo Presti nell'immaginare i Luoghi Sacri del mondo penetrati da un fascio luminescente per opera dello Spirito Santo. Il sacrificio del Cristo ed il mistero della sua Resurrezione è il tema scelto da Ivan Konos, evidente frutto di intensa riflessione sulle diverse morti possibili. Eric Aman ed i suoi rilievi argentati ripropongono Cristo in croce che toglie i peccati del mondo e che chiede al Padre di perdonare coloro che non sanno quello che fanno. In basso, un teschio a ricordarci Colui che ha vinto sulla Morte. Nestore Bernardi propone un viso del Cristo sanguinante. Un Sepolcro all'interno di un Tempio costruito secondo principi ordinativi ideali e quasi assoluti nel loro rigore costruttivo? Lo chiediamo a Giuseppe Modica. Notevole è senza dubbio l'irrequietezza pittorica di Kristin Holder. Janas Kazlauskas spera nel suo angelo piumato dalle umane sembianze. Siamo certi che sarà un costruttore di pace fra i popoli nell'ottica dell'insondabile disegno di Dio. Concetto Pozzati ci riporta all'idea di una multietnicità e multiculturalità già presenti e vivi, pur tra mille contrasti, nel seno della Chiesa bimillenaristica. Aneta Rinaldi opera una suddivisione del suo dipinto in quattro parti attraverso l'innesto evocativo della Croce di Cristo che dà senso e colore al Creato sullo sfondo. Stano Dusìk vorrebbe esprimere l'idea dell'uomo immerso nell'atto contemplativo. Una Chiesa rimane aperta a tutti ed un'Arca di Noè sarà pronta nel momento del Giudizio Universale? Per Rita Tondo l'incontro tra i popoli può avvenire soprattutto attraverso la conoscenza precisa delle diverse identità religiose e culturali. Per l'eclettico Carlo Giuliano l'uovo in primo piano rappresenta la vera conoscenza che non è priva di spine potenzialmente dolorose per il profano senza Fede. Anche Rino Squillante ci invita alla Comunione tra i popoli con quel suo dipinto promanante luce, gioia e fiducia. Le due persone dal tratto realistico e speranzoso di Elena Ribero ci ricordano l'importanza della generosità e dell'attaccamento ai valori della tradizione. Già ammirato in altre occasioni, Tomas Lamb dispone di mezzi tecnici e di ispirazione artistica da vendere. L'opera esposta in questa mostra è un volto umano attraverso la cui distorsione espressiva intravediamo il senso di dolente coscienza circa la vita con le sue ombre e le sue luci. Mons Nicora -La pittrice  Cvengrosovà e l'Ambasciatore M.ServàtaktaConcettualmente preziosissimo l'apporto di L 'Udmila Cvengrosovà col suo sofisticato intreccio geometrico. Volte architettoniche sorreggenti la Fede sono espresse nell'opera di Edith Maria. Si direbbe una Cattedrale rocciosa a sostegno della Santa Croce quella di Gertrud Welz che lodiamo per le preziose sfumature cromatiche che rendono l'opera un piccolo capolavoro d'arte sacra dal forte impatto evocativo. Ricorre ancora il tema della crocifissione nel bravissimo Borbèly Zsolt. Effettivamente ogni cristiano rimane colpito dall'Umanità e dall'Amore profondi per l'uomo di Nostro Signore Gesù Cristo nell'atto estremo della morte fisica. Preludio per lui di vita eterna e per i ladroni di remissione dai peccati. "Chi è senza peccato scagli la prima pietra…"! Delicato è il riferimento al mondo animale di Emilia Nadal col suo elemento marino che fa da riflesso ad un'ambientazione metafisicamente suggestiva. Essere guerrieri di Dio o solo messaggeri di pace è l'indicazione di Antonio Cantafora. Mentre Andy Devane riscopre l'immensa arte di un grande del passato con gli indici di due mani protesi nel reciproco atto di conoscenza. Anna Maria Fardelli esprime, con le sue amabili coloriture, il senso profondo del sentimento religioso nella storia umana. Rocco Pangaro, col suo quadrato spoglio ma mai vuoto, ricerca una sintesi filosofica tra il relativo e l'assoluto. Mons.A.Nicora e la pittrice Natalia TsarkovaSorprendente e bravissima la nostra Natalia Tsarkova che si avvale di una notevole sintesi pittorica dalle evidenti influenze iconografiche "ortodosse" e di una profonda conoscenza teologica. Un altare velato ospita la spada della "Giustizia dormiente" appoggiata sui sacri libri della Fede dei quali quello aperto sembrerebbe pervadere l'opera di un arcano mistero. Natalia scorge nelle origini del primo cristianesimo il segreto di una continuità storica, mai del tutto interrotta, tra le varie dimensioni religiose europee. Toni Pecoraro esalta la centralità della Chiesa di Roma che nella fase storica attuale si sforza di costruire solidi ponti per una "internazionale" delle Confessioni. Anche per Michele De Luca verrà il giorno di un Uomo pacificato con tutti i suoi fratelli. Fiabesco e quasi romantico il nostro Salvo Russo che stilizza uno strambo complesso architettonico. Complessa ed originale, inoltre, la velatura di Lila Iatrulli . Ricordiamo ancora di ammirare le opere di altri autori non meno importanti: Nunzio Solendo, Pedro Cana, Volo Andrea, Scotto Giuseppe, Indaco Enzo, Roosvalt Mari, Roosvalt Uno, Sillak Lauri e Orti Enzo.


QUIRINO MARTELLINI

Dipinto di Antonio Cantafora Dipinto di Gertrude Welz


Note- La mostra si svolge dal 22 giugno al 5 luglio dalle ore 9-12 e dalle 15-18

 

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