L'avvicendamento
al vertice dell'Ispettorato
alle Infrastrutture, un organo che raccoglie
competenze e funzioni prima attribuite a disciolti organi,
quali ad esempio l'Ispettorato dell'Arma del Genio,
è stata l'occasione per informarci e toccare
con mano quanto "rivoluzionario"
lavoro è stato compiuto in questo
periodo. La cerimonia tra il cedente Tenente Generale
Donato Berardi e
il pari grado subentrante Roberto
Scaranari si è tenuta il 13 Maggio
2003 , alla presenza del Capo di Stato
Maggiore
dell'Esercito Ten. Gen. Gianfranco Ottogalli, presso
l'Istituto di Storia e di Cultura dell'Arma del Genio
(ISCAG) a Lungotevere della Vittoria, dove si trova
anche l'annesso Museo. Il generale Ottogalli ha ricordato
alcune delle più importanti realizzazioni del
neocostituito Ispettorato alle Infrastrutture, in particolare
la ristrutturazione del complesso militare di Solbiate
Olona, di recente validato quale Comando Nato di elevata
prontezza operativa, per rendere l'infrastruttura idonea
ai nuovi compiti, che a dicembre dello scorso anno,
quando l'unità si addestrava per prepararsi all'impegnativo
esame, potrebbero essere anche quelli di assumere il
comando di operazioni militari
della
Nato in un'area di crisi regionale. Per dirla brutalmente,
un intervento della Nato, simile od omologo a quello
delle recenti operazioni in Iraq, potrebbe avvenire
sotto responsabilità del Comando Nato italiano
di Solbiate Olona, anche nel caso che nel corpo di spedizione
la componente italiana fosse una piccola aliquota. Un
risultato conseguito per l'alta professionalità
dei nostri militari, ma anche un indiscutibile successo
di portata politica internazionale. Le caserme stanno
cambiando volto e persino gli "accampamenti"
permanenti in area di missione, rappresentano allettanti
realizzazioni urbanistiche per le popolazioni locali.
La base italiana di Serajevo, ad esempio, diverrà
sede della nuova Università locale. Ma esiste
un modello ancora più avanzato, riferimento per
eventuali future realizzazioni, ed è "Villaggio
Italia", sempre in Kossovo. La mia collega Maria
Rosaria Sangiuolo, Direttore di VTSERVICE.IT
ed io ci intratteniamo con il generale Scaranari,
che ci ricorda comunque alcuni criteri fondamentali.
La tendenza a realizzare strutture modulari prefabbricate
del tipo "Villaggio Italia"
è per missioni la cui prevedibile durata minima
è di almeno sei mesi o un anno. La conversazione
prosegue sul piano amichevole e il generale Scaranari,
scherzando sulle sue origini genovesi, ci dice che l'oculatezza
nella gestione delle risorse finanziarie non consiste
affatto nel non spendere le assegnazioni, ma nello spenderle
bene e con il migliore risultato possibile. Anche una
revisione della prassi burocratica, ad esempio la velocizzazione
della trasmissione delle pratiche e dei carteggi, può
portare ad una significativa riduzione dei cosiddetti
residui passivi, che tornando nelle casse dello Stato
non costituiscono affatto un risparmio, ma un mancato
investimento. Un'annosa questione, sinora irrisolta
sotto i precedenti governi.