01/05/2013

Tre nuovi itinerari innovativi

per conoscere in maniera “lenta” il Delta con il progetto

ITINERADELTA


 

A partire da sabato 13 aprile, all’interno del ricchissimo programma di eventi della Primavera Slow – coordinato dal GAL Delta 200 0 – ha preso il via una serie di nuovi itinerari inseriti nel progetto Itineradelta, finanziato dall’asse 4 Leader Delta emiliano-romagnolo.


Si tratta di tre itinerari innovativi soprattutto dal punto di vista delle modalità di fruizione, grazie all’utilizzo di diversi mezzi a percorribilità “lenta” e alla promozione del concetto di intermodalità, decisamente innovativo a livello turistico, almeno in Italia: tutti e tre gli itinerari, infatti, si svolgono alternando momenti in ecobus, in bicicletta, a piedi, in barca, in canoa e a cavallo. Il fruitore avrà così la possibilità di conoscere le peculiarità territoriali attraverso i mezzi di trasporto più adatti a valorizzarne i vari aspetti.


Il territorio coinvolto dai tre itinerari – intitolati rispettivamente “Comacchio e le sue Valli”, “La Pineta, le Punte e la Pialassa” e “Seguendo l’asta del fiume Reno” – coinvolge quattro Comuni dell’area Leader, ovvero Comacchio, Argenta, Alfonsine e Ravenna, a rappresentanza del Delta emiliano-romagnolo. Un’area di straordinario valore ambientale, naturalistico e paesaggistico, fra le più ricche di biodiversità del nostro paese; un territorio attraversato da corsi d’acqua che scorrono tra eccellenze storiche, artistiche e culturali, che questa nuova modalità di fruizione potrà far conoscere in maniera diversa, con ritmi più lenti, che permetteranno una scoperta più approfondita e affascinante.

I tre nuovi itinerari sono stati presentati attraverso visite guidate a tre target diversi: gli insegnanti, i giornalisti specializzati, il pubblico. I turisti interessati a testare i nuovi itinerari sono stati oltre sessanta, e molti di loro provenivano da Lombardia, Veneto, Toscana: a conferma del fatto che il Delta sta diventando nel tempo un importante meta per il turismo di prossimità, e in particolare dagli abitanti di metropoli congestionate dal traffico, che trovano nel Delta opportunità di svago e di turismo con ritmi e modalità realmente diversi e suggestivi, lontani dalla frenesia quotidiana.


Nel dettaglio, l’itinerario “Comacchio e le sue Valli” è un “anello” che parte dalla Manifattura dei Marinati, prevede una visita al centro storico, e poi un percorso fra le Valli che tocca sia la Salina che Stazione Foce, per rientrare infine alla Manifattura. Il regno dell’anguilla e il tradizionale habitat dei lavoranti verrà visitato alternando bici, trekking, canoa, barca, ecobus.


L’itinerario “La Pineta, le Punte e la Pialassa”, partendo sempre da Comacchio, porterà alla scoperta della foresta allagata delle Punte Alberete, della Cascina Guiccioli di Mandriole dove morì Anita Garibaldi, della pialassa Baiona alle porte di Ravenna e della duna relitta che collega Marina Romea e Casalborsetti. Prima del rientro a Comacchio. L’intermodalità prevede spostamenti in ecobus da e per Comacchio, e quindi momenti di spostamento a piedi, in bici, in barca e volendo anche a cavallo.


Infine, l’itinerario “Seguendo l’asta del fiume Reno” parte dalle Valli di Argenta, tocca la Riserva Naturale Orientata di Alfonsine per arrivare alla straordinaria penisola di Boscoforte, nella zona di Sant’Alberto. Oltre all’aspetto naturalistico, però, si visiteranno anche musei di storia del territorio (come l’Idrovora Salarino ad Argenta, sede del Museo della Bonifica) e luoghi legati alla Resistenza, come il Museo della Battaglia del Senio e la Casa dell’Agnese ad Alfonsine. Anche in questo caso, l’intermodalità alternerà ecobus, barca, bici, trekking e, per chi lo desidera, cavallo.


Tre itinerari suggestivi a dimensioni d’uomo, dove riscoprire il concetto di “lento”, in una società caotica e super veloce come la nostra, vuol dire riscoprire il rapporto con la natura e con ciò che ci circonda.

AURELIO BADOLATI

 

 

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