La
XII Edizione del
Premio Luciano Cirri, il cui denso
programma era stato annunciato in Conferenza Stampa
da Franco Ferrari, Presidente dell’Associazione
“Amici
della Caravella”,
da Sergio Marchi,
capogruppo AN in Campidoglio, da Luigi
Celori,
capogruppo
AN alla Regione Lazio, da Massimo
Bugli, già segretario dell’associazione
”Amici della Caravella e dal giornalista Franco
Jappelli,
e che si è svolta la sera del 16 novembre
2003 a Roma al Salone
Margherita, ha riscosso un alto
indice di gradimento da parte del numeroso pubblico
avendo dato prova di saper ben abbinare cultura
e spettacolo. Frizzante e divertente lo spettacolo
"Il giro del
mondo in 80 risate"(
di Pier Francesco Pingitore) che ha avuto come
protagonisti Oreste
Lionello,
Pippo Franco e Martufello
e le bellissime ballerine capitanate da Pamela
Prati. La satira politica ovviamente
non poteva mancare per cui sia esponenti della
maggioranza che dell’opposizione sono stati simpaticamente
punzecchiati. Il
premio Luciano Cirri è
così intitolato in memoria del famoso giornalista
e scrittore, che fu redattore capo e vicedirettore
del noto settimanale il
Borghese,
nonchè autore di fortunate e polemiche
rubriche e fondatore, insieme a Mario
Castellacci, Pier
Luigi Pingitore e Piero
Palombo del Bagaglino, il teatro
cabaret che negli anni Sessanta inventò
un nuovo modo di fare satira a Roma. L’iniziativa
del Premio nacque nel 1984, un anno dopo la prematura
scomparsa di Cirri, per premiare personalità
del mondo dello spettacolo e del giornalismo che
si sono distinte per l’anticonformismo e l’esigenza
di libertà. Le
Caravelle di questa edizione sono
state date a Mauro
Mazza (direttore del TG2 Rai)
per il giornalismo televisivo, a Pippo
Franco (attore e presentatore)
per lo spettacolo, a Gianni
Isidori (noto vignettista del
Borghese) per la satira politica, e per
la saggistica e la ricerca storica
a Gianfranco De
Turris (giornalista e scrittore)
e ad Aldo Ricci,
noto ricercatore.
EMANUELA CONTI