02/10/2003



 


Roma 25 Settembre 2003

Charme da fiaba per le nozze dell'anno

Emanuele Filiberto e Clotilde

INSIEME NEL CAMMINO DELL'AMORE

S.A.R Principe Vittorio Emanuele di SavoiaPer S.A.R il Principe Vittorio Emanuele di Savoia e la sua famiglia il 2003 si è dimostrato davvero un anno magico, denso di emozioni e di aspettative finalmente esaudite. Dopo il loro rientro in Italia, un altro desiderio è diventato realtà: il 25 Settembre, a Roma, il principe Emanuele Filiberto di sullo sfondo l'Hote EXEDRASavoia ha coronato il suo sogno d'amore sposando l'attrice francese Clotilde Courau nella Basilica di S. Maria degli Angeli, laddove il 24 ottobre del 1896 si unirono in matrimonio i suoi bisnonni. Lo storico evento, che ha catalizzato l'attenzione dei mass-media nazionali ed internazionali, è stato analizzato nei minimi particolari con commenti stampa generalmente elogiativi, in alcuni casi però anche ironicamente ipercritici. Indubbiamente la libertà di stampa e di opinione è sacra, ma lo è altrettanto quella che garantisce a qualunque cittadino, nobile o borghese che sia, di celebrare il il giorno più importante della propria vita dove e come più desidera. Sin dalle 14,30 Roma era blindata e Piazza della Repubblica, sebbene la cerimonia fosse prevista per le ore 17, appariva gremita di folla composta di giornalisti in attesa di entrare in chiesa, di cineoperatori, di fotografi saliti su Cliccare per ingrandireappositi pedane per la migliore realizzazione dei loro servizi, e di tantissime persone giunte anche da varie parti d'Italia per vivere in diretta un pomeriggio straordinario. Circa 1360 gli invitati. Pochi i reali, ma numerosi gli esponenti delle più nobili casate, i personaggi del cinema, della cultura e della moda. Primi a varcare la soglia della chiesa, seguendo il lungo percorso in moquette rossa, Jonny Hallyday, Pier Cardin, Michel Blanc, l'attore francese Jeanne Roschefort, Valentino che ha realizzato l'abito nuziale di Clotilde, Gay Mattiolo che ha firmato l'abito di Marina Doria, poi è stata la volta di principi e principesse: Elena e Serge di Jugoslavia, cugini e testimoni di Emanuele Filiberto di Savoia, S.A.R il principe Alberto di Monaco in tight grigio chiaro, Carlo e Camilla di Borbone, Fabrizio Massimo, accompagnatore dello sposo, Maria Pia di Savoia, raffinata nel suo abito a giacca bleu, in compagnia di sua figlia Asia, Alessandro Ruspoli, Maria Pia Ruspoli e Lillio, Carlo Giovannelli, il principe Boncompagni Ludovisi, rappresentante dell'Ordine di Malta, la sorella del re del Marzocco, Lalla Hasna, in abito tradizionale, Giovanni Cgaet, Alba Parietti, Maurizio Raggio. Erano presenti anche nobili napoletani, tra cui Leonardo Bianco e consorte, il principe Ottaiano. Pochi i politici. Assenti giustificati, Pierferdinando Casini, Presidente della Camera, impegnato quel giorno nell'inaugurazione di una casa di accoglienza a Rieti, ma presto sarà ospite degli sposi per una colazione privata, ed il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che dall'America ha inviato i suoi auguri agli sposi. In sua rappresentanza c'era Gianni Letta. La Basilica, risplendente di luce dorata, era magnificamente addobbata con i paramenti sacri realizzati con l'abito di nozze che la regina Elena donò alla Basilica. Rose bianche ovunque fino all'altare. Alle 16,40, uno scroscio di applausi ha accolto, sia all'esterno che all'interno della Basilica, l'arrivo del principe Vittorio Emanuele e di Marina Doria. Subito dopo è giunto lo sposo, visibilmente emozionato e più che mai raggiante di felicità quando ha visto che l'amata Clotilde, al braccio del padre, avanzava verso di lui, bella e Cliccare per ingrandireradiosa di felicità nel meraviglioso abito bianco in stile impero con uno strascico di circa quattro metri e nell'acconciatura dei suoi neri capelli su cui era poggiato un velo di pizzo trattenuto da un diadema di diamanti. Ad attenderli sull'altare c'era il Cardinale Pio Laghi, patrono dell'Ordine di Malta e Nunzio Apostolico in Argentina. Al momento del Emanuele Filiberto non è riuscito a trattenere le lacrime quando Clotilde ha pronunciato la formula nuziale in italiano. Una cerimonia indubbiamente toccante, bellissima, romantica e indimenticabile. Terminato il rito, gli sposi, accompagnati da lunghi applausi di folla che li attendeva all'uscita, hanno raggiunto il vicino Hotel EXEDRA, fermandosi prima nella Hall e poi raggiungendo Claudio Sacco, ( Guardie d'IOnore ) con Milo Goj direttore di Espansione con la consorte,fotografala grande terrazza dove c'è stato un cocktail cui hanno partecipato circa 500 invitati. I festeggiamenti in loro onore sono proseguiti con una cena a Palazzo Ruspoli, limitata a solo 200 invitati. A notte inoltrata, infine, quale sarà stata la prima romantica tappa della loro luna di miele? Sicuramente l'Albergo Aleph, scelto da Emanuele Filiberto per il giorno delle sue nozze e dove ha soggiornato nei giorni precedenti insieme a tutti i suoi amici più cari, i parenti più stretti, come in una grande casa privata, in un ambiente moderno, giovane, assolutamente unico. Quello che dalla fine degli anni Venti era stata la sede dell'Istituto di Il Pricipe Serge di JugoslaviaCredito delle Casse di Risparmio oggi è un piccolo, raffinato, unico albergo cinque stelle lusso, a pochi passi da Piazza Barberini (Via San Basilio 15) nel cuore di Roma. Completamente rinnovato quest'anno dal Gruppo Boscolo, ha aperto i battenti pochi mesi dopo l' inaugurazione del vicino Hotel Exedra di Piazza della Repubblica. Un design assolutamente innovativo e all'avanguardia divide questo albergo in tre sezioni ben individuabili: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Rosso fuoco per il piano terra, bianco angelico per il sotterraneo, vecchio caveau della Banca oggi trasformato in una Spa dai confort più raffinati, tra bagni turchi, saune e piscine idromassaggio. Emanuele Filiberto che ama moltissimo l'arte, la fotografia, il design e la creatività lo ha scelto per il suo essere assolutamente unico, e per offrire ai suoi ospiti più cari un soggiorno indimenticabile. All'ultimo piano, una terrazza con bar e ristorante è stata aperta giorno e notte all'insegna del divertimento e del relax per assicurare ai suoi ospiti più cari un soggiorno indimenticabile.

MARIA ROSARIA SANGIUOLO


SERVIZIO FOTOGRAFICO di VTSERVICE.IT

HOTEL ALEPH

Il soggiorno di Emanuele Filiberto di Savoia in attesa del SI'

 

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